Chi è interessato?
Più di 17,2 milioni di francesi sono particolarmente invitati a vaccinarsi contro queste due patologie virali che, in alcuni casi, possono avere conseguenze fatali.
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Le categorie prese di mira in via prioritaria rischiano di sviluppare forme gravi: gli over 65, i residenti nelle case di cura, le persone di ogni età affette da alcune malattie croniche o da grave obesità, le donne incinte.
La vaccinazione è raccomandata anche agli operatori sanitari e a coloro che circondano persone vulnerabili (anziani, neonati, ecc.).
“La copertura vaccinale per gli over 65 è diminuita. »
Con chi vaccinarsi?
Medici, infermieri, ostetriche e perfino farmacisti possono effettuare le due iniezioni, che possono essere somministrate di seguito, senza che ciò sia obbligatorio.
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Quali vaccini?
Per il covid quest’anno si tratterà di un vaccino mirato alla variante Omicron JN.1, vicina a quelle dominanti da diverse settimane. Inizialmente sarà disponibile solo il siero Pfizer-BioNTech.
Per l’influenza, tre vaccini di diversi produttori, progettati a partire dai ceppi del virus che dovrebbero circolare maggiormente in questa stagione, possono essere usati in modo intercambiabile.
Influenza e covid: quale realtà epidemica?
L’impatto dell’influenza e del covid nei prossimi mesi in Francia rimane sconosciuto. La scorsa stagione, l’influenza è tornata a un andamento simile a quello pre-pandemia di Covid-19, dopo due anni fortemente colpiti dal covid.
Tuttavia, ha causato 14.000 ricoveri e più di 1.860 decessi, una cifra probabilmente inferiore alla realtà perché basata su registri di morte incompleti.
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“Evitare una battuta d’arresto”
“La copertura vaccinale per gli over 65 è diminuita” rispetto alla stagione precedente, ha avvertito il direttore generale della sanità pubblica francese Caroline Semaille, giudicando che “è allarmante perché i pazienti ricoverati in ospedale e in terapia intensiva sono gli over 65”.
Altro obiettivo dichiarato: aumentare il livello di vaccinazione antinfluenzale degli anziani ma anche dei caregiver, che è in calo.
Questo calo è stato evidente anche per gli anziani che vivono nelle case di cura, dove la copertura vaccinale contro l’influenza è stata “la più bassa misurata negli ultimi anni” la scorsa stagione, ha osservato Capucine Ulian, consigliere medico della direzione generale della Coesione sociale.
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