DayFR Italian

Perché la scelta dello sfondo influisce sulla stanchezza

-

Secondo uno studio recente, la natura e gli scenari montani possono aiutare a ridurre l’affaticamento da videoconferenza.

Ti senti esausto dopo una videoconferenza? La tua stanchezza potrebbe essere in parte legata allo sfondo che scegli di far apparire sullo schermo, secondo uno studio pubblicato il 19 settembre, che consiglia di usare paesaggi naturali.

Riunioni “video” al lavoro, didattica a distanza all’università, aperitivi virtuali con gli amici e videochiamate domenicali con i nonni… le videoconferenze fanno ormai parte della nostra quotidianità.

Questi nuovi strumenti di comunicazione, il cui utilizzo è aumentato in modo significativo dalla pandemia di Covid-19, hanno dato origine a un fenomeno noto come “affaticamento da videoconferenza” (VF) che si manifesta in modi fisici, emotivi, cognitivi e sociali. Sono già stati identificati diversi fattori che contribuiscono al VF, come l’ansia correlata al vedersi sullo schermo, all’esecuzione di altre attività in parallelo o ai problemi di connessione a Internet.

Cultura AI: la videoconferenza si reinventa grazie all’AI – 21/05

I ricercatori di un’università di Singapore hanno esaminato lo sfondo che l’utente sceglie per nascondere il suo ambiente reale e l’impatto che questo ha sulla sua stessa stanchezza.

In effetti, “le ricerche esistenti sulla comunicazione mediata dal computer (CMC) suggeriscono che durante le videoconferenze, gli utenti trascorrono la maggior parte del loro tempo concentrandosi su se stessi piuttosto che sugli altri”, ha detto all’AFP Heng Zhang, ricercatore presso la Nanyang Technological University e coautore dello studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology. In breve, siamo noi i nostri primi spettatori.

Il contesto, un fattore decisivo

Il ricercatore paragona la scelta di uno sfondo a quella di un “costume”.

“Non è solo una questione di decorazione, ma influenza il modo in cui gli utenti percepiscono se stessi e come vengono percepiti dagli altri”, afferma.

Nella primavera del 2023, i ricercatori hanno condotto un sondaggio online su 610 utenti singaporiani di Zoom, una delle app per videoconferenze più popolari al mondo.

Zoom offre infatti diverse soluzioni all’utente che desidera nascondere il proprio ambiente reale: sfocarlo, sostituirlo con uno sfondo fisso (immagini di uffici, natura, paesaggi urbani, immagini divertenti…) o con video (ad esempio una spiaggia dove le onde si infrangono sulla riva e le palme ondeggiano al vento).

Ai partecipanti, di età compresa tra 22 e 76 anni e che lavoravano da casa circa tre giorni alla settimana, è stato chiesto di specificare il formato e il contenuto del loro background. Sono state poi poste loro una serie di domande sulla loro stanchezza generale, visiva, sociale, motivazionale ed emotiva: “Hai difficoltà a portare a termine le cose dopo una videoconferenza?”, “Eviti le interazioni sociali dopo una videoconferenza?”

Non sorprende che i video siano gli sfondi virtuali associati alla maggiore stanchezza. Infatti, questi sfondi “cambiano costantemente, presentano continuamente nuove informazioni agli utenti, consumano risorse cognitive e aumentano il carico cognitivo”, notano i ricercatori.

La natura per ridurre la fatica

Gli utenti di uno sfondo sfocato o di un’immagine fissa non ricevono nuove informazioni durante la videoconferenza. Ma coloro che utilizzano l’effetto sfocato sperimentano comunque una maggiore stanchezza. I ricercatori ipotizzano che uno sfondo sfocato “possa portare a emozioni negative negli utenti”, poiché studi precedenti hanno dimostrato che questo è il caso con uno sfondo grigio, simile all’effetto sfocato.

Un’altra scelta comune, quella delle immagini di spazi pubblici o interni, è spesso guidata dal desiderio dell’utente di dimostrare professionalità e lasciare un’impressione favorevole sugli altri partecipanti. “Nel contesto della videoconferenza, questo sforzo di auto-presentazione può essere amplificato, portando a un aumento della stanchezza”, suggerisce lo studio.

I ricercatori sottolineano che gli sfondi divertenti e legati alla natura sono associati ai livelli più bassi di VF e raccomandano di scegliere montagne, foreste e luoghi di mare per gli incontri di lavoro.

“Questi sfondi non solo aiutano a ridurre la stanchezza, ma consentono anche agli utenti di presentarsi in modo più professionale e di mostrare rispetto per l’incontro. Questa scelta crea un equilibrio tra comfort psicologico e rispetto delle norme sociali e dell’etichetta appropriate”, ha affermato Zhang.

Related News :