In Corsica è iniziata la nuova campagna di vaccinazione contro l’influenza e il Covid-19

In Corsica è iniziata la nuova campagna di vaccinazione contro l’influenza e il Covid-19
In Corsica è iniziata la nuova campagna di vaccinazione contro l’influenza e il Covid-19
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Una visita, due vaccinazioni. Il Ministero della Salute ha lanciato ufficialmente la campagna di vaccinazione 2024 contro l’influenza stagionale e il Covid-19, con un appello alla doppia vaccinazione. Per il secondo anno consecutivo è possibile vaccinare le persone contemporaneamente per proteggersi e limitare forme gravi, ricoveri e decessi legati a questi due virus. In Corsica, anche se la vaccinazione non è allo stesso livello che in altre regioni, gli operatori sanitari continuano i loro sforzi per sensibilizzare la popolazione.

Una campagna aperta a tutti ma mirata ai più vulnerabili
“La campagna di vaccinazione 2024 è rivolta principalmente alle popolazioni più vulnerabili, vale a dire le persone di età pari o superiore a 65 anni, le donne incinte, gli immunocompromessi, nonché le persone che soffrono di comorbidità come ipertensione, diabete, obesità o anche alcune forme di cancro. lAnche i residenti delle case di cura e delle unità di assistenza a lungo termine rientrano tra le priorità, così come gli operatori sanitari a contatto con questi gruppi vulnerabili.” indica l’ARS della Corsica. “Tutte queste persone a rischio hanno già ricevuto una lettera contenente un buono vaccinale”, dettaglia l’Agenzia sanitaria regionale. Questo buono ti permette di vaccinarti gratuitamente presso qualsiasi farmacia dell’isola.

Tuttavia, le autorità sanitarie sottolineano che la campagna è aperta a tutti. “Chiunque voglia proteggersi, anche se non fa parte dei gruppi a rischio, è libero di vaccinarsi” precisa il dottor Antoine Grisoni, presidente dell’Unione regionale degli operatori sanitari (URPS) della Corsica. “La vaccinazione contro l’influenza come contro il Covid-19 è consigliata a tutti coloro che vogliono evitare complicazioni o semplicemente ridurre la trasmissione del virus attorno a sé. » Uno degli obiettivi chiave di questa nuova campagna è la promozione della doppia vaccinazione, un approccio che consente di ricevere contemporaneamente entrambi i vaccini contro l’influenza e contro il Covid-19 durante la stessa visita. “Ciò rappresenta un reale risparmio di tempo e praticità, sia per i pazienti che per gli operatori sanitari”, sottolinea il dottor Grisoni. “Per molte persone, dover fissare due volte un appuntamento, recarsi due volte in uno studio medico o in una farmacia, è un vincolo. La possibilità di vaccinarsi contro entrambi i virus contemporaneamente rimuove questa barriera e aumenta le possibilità che le persone vengano vaccinate. »

Questa simultaneità non solo è incoraggiata, ma secondo gli operatori sanitari è anche priva di rischi. “ La Haute Autorité de Santé raccomanda la doppia vaccinazione purché una persona abbia diritto a entrambi i vaccini, indipendentemente dalla sua età.precisa Sandrine Leandri, farmacista ad Ajaccio e presidente dell’Unione dei sindacati dei farmacisti farmacisti della Corsica. “ Per chi preferisce distanziare le due iniezioni, per paura di effetti collaterali o affaticamento, non è previsto un periodo di attesa obbligatorio tra le due dosi. Tuttavia, per coloro che tendono ad avvertire un notevole affaticamento dopo la vaccinazione, consigliamo di attendere almeno quindici giorni tra un vaccino e l’altro, soprattutto se devono viaggiare o lavorare nei giorni successivi. »

Corsica e vaccinazione: persistente riluttanza
La Corsica ha attualmente il tasso di vaccinazione più basso in Francia, con solo il 40% di copertura contro l’influenza tra le popolazioni a rischio (rispetto al 54% a livello nazionale) e il 14% per Covid-19 (rispetto al 31% a livello nazionale). “In Corsica siamo indietro rispetto alla media nazionale”riconosce il dottor Grisoni. Tuttavia, mette le cose in prospettiva: “Ciò non significa che i corsi siano indifferenti alle questioni di salute pubblica, ma piuttosto che esiste una certa diffidenza, in parte ereditata dalla crisi sanitaria del 2020-2021. »

Questa tendenza è alimentata anche dal clima dell’isolaD. “Molte persone qui aspettano i primi segni di raffreddore per vaccinarsi”, osserva Sandrine Leandri. “Con il bel tempo che spesso persiste fino all’autunno, pensano di potersi permettere di ritardare.” Questo è un errore, perché non sempre le epidemie seguono il calendario meteorologico. Le prime ondate di influenza o di Covid-19 possono arrivare già durante le festività di Ognissanti, quando i viaggi aumentano. »

Consapevolezza e accessibilità
Gli operatori sanitari dell’isola, pur osservando la bassa copertura vaccinale, continuano a sensibilizzare la popolazione e a promuovere i benefici della vaccinazione. “È importante che i corsi capiscano che la vaccinazione, soprattutto la doppia vaccinazione, è un modo semplice per proteggere se stessi e gli altri”, Martele il dottor Grisoni. « Ogni anno vediamo arrivare pazienti con complicazioni che avrebbero potuto essere evitate. Ciò è tanto più vero nel contesto attuale, in cui i nostri ospedali sono già sotto pressione a causa della mancanza di personale. »
La sfida principale per questa stagione invernale sarà quindi quella di rendere la vaccinazione più accessibile, inserendola al tempo stesso in un processo di sensibilizzazione. “C’è chi pensa che l’influenza sia un male necessario, o che il Covid non sia più una minaccia seria”, osserva Sandrine Leandri. “ Ma non bisogna aspettare di finire in ospedale per capire l’importanza di questi vaccini. »

Un approccio collettivo per proteggere l’isola
“Proteggere l’intera popolazione richiede una vaccinazione ampia ed efficace”conclude il Dott. Grisoni. “ Sta a noi, operatori sanitari, continuare a informare e rendere l’accesso al vaccino il più semplice possibile. Ma ognuno ha un ruolo da svolgere per garantire a tutti un inverno più sereno. »

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