Antigeni in evoluzione per una migliore immunità?

Antigeni in evoluzione per una migliore immunità?
Antigeni in evoluzione per una migliore immunità?
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Questo supporto, che è un liposoma modificato, ha il vantaggio di poter colpire contemporaneamente diversi agenti patogeni e quindi consentire al sistema immunitario di combattere contemporaneamente diversi ceppi virali o anche diversi tipi di infezioni microbiche. Pensiamo subito ai virus influenzali come l’influenza e il COVID-19, che sono stati oggetto di test sugli animali da parte del team di Buffalo. Oltre ad essere stabili a temperatura ambiente, questi vaccini possono essere prodotti rapidamente. Inoltre possono essere liofilizzati, quindi ridotti in polvere, per facilitarne la distribuzione che ne abbassa il costo.

Per quanto riguarda l’influenza, questo nuovo tipo di vaccino non eviterà sicuramente la vaccinazione annuale, ma eviterà che gli operatori sanitari debbano prevedere ogni anno (a volte con più o meno successo) quale sarà il ceppo dominante in circolazione. L’efficacia del vaccino dovrebbe quindi essere migliorata.

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Andare oltre nella prevenzione con la vaccinazione

Potremmo andare ancora oltre nei prossimi passi in immunologia? Sarebbe possibile, ad esempio, anticipare l’evoluzione naturale dei virus facendoli evolvere sotto? controllare in laboratorio ad un ritmo accelerato per poter conoscere in anticipo le loro diverse strutture risultanti dalle loro mutazioni naturali e produrre così con gli antigeni corrispondenti un vaccino che sarebbe efficace per 3 o 4 o anche diversi anni? Il trucco sarebbe una strada tanto più interessante da esplorare in quanto la nuova tecnica recentemente sviluppata permetterebbe di riunire sullo stesso supporto diversi di questi nuovi antigeni che risulteranno da questa manipolazione.

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