Il Lione rovescia il Nantes a porte chiuse

Il Lione rovescia il Nantes a porte chiuse
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Axel Divio, Media365, pubblicato domenica 7 aprile 2024 alle 22:55.

In svantaggio, l’OL ha travolto il Nantes in soli due minuti (1-3). Le Canarie sono 15esime, a due punti dai play-off per la permanenza, mentre i Lionesi possono credere nell’Europa.

Un silenzio di piombo che ci riporta a ricordi cupi quando il Covid-19 svuotava gli stadi di calcio. È in questa atmosfera opaca e triste che si è svolto il duello tra l’FC Nantes e l’Olympique Lyonnais. In uno stadio della Beaujoire a porte chiuse dopo lo scoppio di 281 fumogeni degli Ultras della Brigata della Loira che hanno festeggiato il loro compleanno il 16 marzo durante la visita dello Strasburgo (sconfitta per 3-1). Ovviamente, in questo silenzio da cattedrale, non è facile dare il ritmo fin dall’inizio… Ma dopo un quarto d’ora di gioco, la partita si sblocca all’improvviso. Con un po’ di successo, Mostafa Mohamed beneficia di una buona palla in ingresso in area, ma il suo tiro, troppo frettoloso, viene respinto da Anthony Lopes (14°). Era un avvertimento prima della punizione firmata da Mathis Abline. Ben servito da Florent Mollet sul primo palo, Abline lascia impotente Lopes con un colpo di testa a filo sul palo sinistro (1-0, 15°). Già decisivo a Nizza lo scorso fine settimana, il giovane attaccante 21enne si farà notare ancora una volta su cross di Mostafa Mohamed, ma il suo tiro verrà respinto da Anthony Lopes, autore di un’uscita espressa di cui solo lui possiede il segreto (21)!

Il Lione reagisce, Lacazette evita il peggio

E l’Olympique Lyonnais in tutto questo? Ebbene, i giocatori di Pierre Sage hanno presentato piuttosto una bella faccia, abbastanza conquistatrice ma priva di un po’ di grinta per concludere le fasi offensive. Corentin Tolisso avrebbe potuto segnare dopo 25 secondi, poi Ernest Nuamah ha visto il suo tiro a giro sbattere magnificamente da Alban Lafont (22°), che ha dovuto ringraziare Alexandre Lacazette, autore di una superba ispirazione tecnica, per aver incrociato troppo il suo tiro (26°). Ostacolati dalle proiezioni del Nantes nel recupero, i lionesi si fanno parare dal palo destro su un tiro, da posizione angolata, di Mostafa Mohamed (37°). Incapaci di offrire la minima reazione durante l’andata, i lionesi – che hanno decisamente cambiato – ribaltano completamente la partita nel giro di 3 minuti! Con Alexandre Lacazette che beneficerà, come spesso, del ruolo principale in questo scenario folle. Il “Generale” perderà prima una grande occasione (48°), prima di sfuggire a un cartellino rosso a seguito di una gomitata che ha aperto l’arco di Nathan Zézé (52°). Una decisione che metterà completamente fuori di sé Antoine Kombouaré, che ha allenato la sua 500esima partita in Ligue 1. Dirà anche: “A cosa serve questo cazzo di VAR?” “. In effetti, il signor Brisard non consulterà nemmeno questo strumento tecnologico ancora una volta contestato…

Fofana mette KO i nantesi

L’allenatore del Nantes deve essere stato ancora più arrabbiato quando ha visto Lacazette pareggiare con il massimo successo bloccando un passaggio del Nantes (1-1, 75esimo). Appena entrato in partita e già impegnato nel pareggio, Malick Fofana metterà fuori gioco le Canarie con un preciso rasoterra (1-2, 77esimo), il suo primo gol in Ligue 1! L’FC Nantes non si riprende e continua la settima sconfitta consecutiva in casa in Ligue 1, accentuata dal terzo gol segnato da Gift Orban su un contropiede guidato senza problemi da Mama Baldé (1-3, 96esimo). Dal canto suo, l’Olympique Lyonnais continua la sua risalita in classifica cogliendo il 10° posto, a soli due punti dal 7° posto, europeo, occupato dallo Stade de Reims. Un miglioramento che continuerà nonostante un calendario estremamente complesso (contro il Brest, a Parigi, contro il Monaco, a Lille). Ma perché no… OL si trasforma!

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