VIDEO – Ha appena lasciato l’incarico di direttrice dell’istituzione, parlando in un’intervista ai media locali Adoro Digione in cui toglie il calore alle altre regine di bellezza.
Cindy Fabre vive e lavora a Digione. Quindi, molto logicamente, ha rilasciato un’intervista ai media locali Adoro Digione in cui discute della sua partenza dalla Compagnia Signorina Francia . Mercoledì 22 gennaio, in un comunicato stampa, l’istituzione lo ha annunciato “La compagnia Miss France e Cindy Fabre decidono di porre fine, di comune accordo, alla loro collaborazione”.
Nell’agosto 2022, diciotto anni dopo la sua incoronazione, è stata chiamata da Alexia Laroche-Joubert, allora direttrice generale della Miss France Society, per preparare la partenza di Sylvie Tellier. Tuttavia, non aveva esattamente le stesse responsabilità dell’ex capo dell’istituto. Aveva così preso le redini di un nuovo incarico denominato “direttore del concorso nazionale”.
Leggi anche
“Avrei voluto continuare”: Cindy Fabre lascia la direzione della compagnia Miss France
“Ho compiuto le mie missioni, ho realizzato ottimi progetti”
Cindy Fabre
A meno di tre anni dal suo arrivo, Cindy Fabre interrompe la sua collaborazione come ha confidato in un messaggio su Instagram. “È con grande emozione che annuncio la fine della mia collaborazione con la Miss France Society, dopo tre anni intensi e incredibilmente arricchenti. Ho messo tutta la mia energia e passione in questa avventura, con il sincero desiderio di contribuire all’evoluzione della competizione preservandone identità e valori. Mi sarebbe piaciuto continuare a portare avanti questa missione che mi sta così a cuore, ma a volte la vita ci invita a riscrivere il nostro percorso”ha scritto.
Questo giovedì 23 gennaio Cindy Fabre ha voluto andare oltre concedendo un’intervista ai media Adoro Digione. Per prima cosa è tornata alla sua partenza. “Ho vissuto tre anni eccezionali, è stata un’occasione pazzesca che non potevo rifiutare e mi sono divertito tantissimo”esordì prima di spiegarne le ragioni. “Ho compiuto le mie missioni, ho realizzato ottimi progetti. Tutte le idee che avevo per sviluppare questo concorso le ho presentate e, naturalmente, abbiamo fatto il punto ed era giunto il momento di continuare a lasciare che la società Miss France si evolvesse ma con uno sguardo leggermente più diverso e con il senno di poi. »
Leggi anche
“Si va troppo oltre”: l’ex Miss Francia Maëva Coucke denuncia il cybersessismo di cui è vittima
“Sono venuti a prendermi perché ero un gran lavoratore e lavoravo nell’ombra”
Cindy Fabre
Ha poi spiegato quali erano state le sue missioni all’interno della Miss France Society attraverso la sua posizione di direttrice del concorso nazionale. “Il tuo obiettivo era più quello di rimanere nell’ombra e invece di mettere in risalto le Miss? “, ha chiesto Quentin Scavardo, il giornalista incaricato dell’intervista. L’opportunità per Miss Francia 2004 di mettere il punto sulla “i”.
“Ecco perché la gente veniva a cercarmi perché ho sempre difeso il fatto che non esiste una Miss eterna, che Miss Francia doveva brillare durante il suo annospiega. Insisto, sono venuti a prendermi perché ero un gran lavoratore e lavoravo nell’ombra. Naturalmente la funzione significa che devi essere nella luce e questo è ciò per cui sono stato spesso criticato: “Ma non vediamo Cindy Fabre, ma non stava facendo niente…” Naturalmente l’ho fatto ed è meglio che lo faccia nell’ombra per essere efficace piuttosto che fare solo rappresentazione. »
Leggi anche
“Non è ancora ufficiale ma…”: Ève Gilles annuncia il suo desiderio di rappresentare la Francia a Miss Universo
“Quando vedi che la gente dall’altra parte non esita a criticarmi, trovo che sia un peccato…”
Più avanti nell’intervista, il giovane le chiede quale sia il suo ricordo migliore e quello peggiore come Miss Francia e direttrice del concorso. Se il suo ricordo migliore resta il contatto con le persone e l’accoglienza che le hanno riservato in ogni sua apparizione, il peggiore riguarda l’ex Miss France. “Il ricordo peggiore è essere stati attaccati dai tuoi colleghi. Siamo in una famiglia, non possiamo andare d’accordo con tutti. Ma è necessario gridarlo ai quattro venti? Quando abbiamo un problema, prendiamo il telefono e diciamo quello che abbiamo da dire”.
“Hai subito attacchi da parte di certe signorine? »chiede poi di nuovo il giornalista. «Sì, dove, appunto, dovevo trovare il mio posto entrando in carica. Certo, è complicato inseguire Sylvie Tellier e Geneviève de Fontenay, ma il mio obiettivo era riunire e difendere tutte le Miss. E, quando vedi questo, la gente non esita a criticarmi, lo trovo un peccato…”.
Related News :