Donald Trump ha detto martedì di essere favorevole all’idea di un’acquisizione di TikTok da parte di Elon Musk, se il boss di X, SpaceX e Tesla volesse acquistare il social network dalla società cinese ByteDance, bandito negli Stati Uniti . Uniti da domenica.
• Leggi anche: Trump grazia il creatore del sito web di droga illegale
• Leggi anche: Trump firma l’ordine esecutivo per ritirare gli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
• Leggi anche: TikTok: Trump rinvia di 75 giorni l’applicazione della legge sul divieto
Il presidente americano ha firmato lunedì un decreto che ordina al suo governo di sospendere l’applicazione della legge per 75 giorni, per cercare di trovare una soluzione.
Ha anche suggerito alla Casa Bianca che l’entità che acquista TikTok dovrebbe “darne la metà agli Stati Uniti” in cambio di una “licenza”.
La legge in questione, approvata dal Congresso nel 2024 ed entrata in vigore domenica, impone alla società madre della piattaforma di venderla, pena il divieto sul territorio americano.
Ciò ha comportato l’inaccessibilità al social network per alcune ore questo fine settimana. La legge prevede multe molto pesanti per i fornitori di servizi Internet e gli store di applicazioni, fino a 5.000 dollari per utente per questi ultimi.
Queste sanzioni sarebbero imposte dal Dipartimento di Giustizia, al quale Donald Trump ha ordinato di non intervenire per due mesi e mezzo, il tempo di “consultare i (suoi) consiglieri”, secondo il testo del decreto.
La misura è bastata a rassicurare Oracle, la società americana che ospita TikTok sui suoi server, ma non Apple e Google che domenica hanno rimosso il social network dalle loro piattaforme di download di applicazioni mobili.
I 170 milioni di utenti che già possiedono TikTok negli Stati Uniti potranno quindi continuare ad utilizzarlo, ma non potranno più aggiornare regolarmente la piattaforma come di consueto.
“Problemi più seri”
Donald Trump intende inoltre utilizzare questa scadenza per valutare i rischi per la sicurezza posti da TikTok e dal suo azionista cinese e “determinare se le misure già adottate da TikTok sono sufficienti”.
I funzionari eletti americani avevano giustificato l’approvazione della legge con la necessità di impedire alle autorità cinesi di accedere ai dati degli utenti americani o di manipolare l’opinione pubblica negli Stati Uniti.
Ma il nuovo capo dello Stato, che durante il suo primo mandato voleva bandire TikTok in nome della sicurezza nazionale, questa volta ha messo in prospettiva i rischi posti dal social network.
“Ci sono così tanti prodotti fabbricati in Cina e l’unico di cui si lamentano è TikTok”, ha detto lunedì Donald Trump, riferendosi ai funzionari eletti al Congresso.
“Siamo onesti, abbiamo problemi più grandi della Cina nel raccogliere informazioni dai bambini piccoli”, hanno aggiunto gli utenti di TikTok.
Martedì, in risposta alla domanda di un giornalista, ha detto che sarebbe stato “aperto” all’idea che Elon Musk acquisisse la piattaforma “se lo desidera”.
L’uomo più ricco del mondo ha fatto una campagna per il candidato repubblicano e gli è stata affidata una missione consultiva presso il governo per risparmiare denaro.
La settimana scorsa, Bloomberg ha pubblicato un articolo in cui indicava che il governo cinese sarebbe stato aperto a un’acquisizione da parte di Elon Musk, uno scenario che TikTok aveva descritto come “pura finzione”.
“Principi di mercato”
Donald Trump ha proposto che ByteDance ceda agli Stati Uniti il 50% del capitale di TikTok in cambio della non applicazione della legge.
Secondo il nuovo presidente, il governo potrebbe quindi attribuire questa partecipazione agli interessi privati americani.
“Potremmo aver bisogno dell’accordo della Cina, ma sono sicuro che lo darebbero”, ha detto Donald Trump. “TikTok ha molto valore, ma se non lo approvassero non ne avrebbe più. »
Interrogato lunedì in una conferenza stampa, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese ha affermato che “in materia di operazioni e acquisizioni, le aziende dovrebbero decidere in modo indipendente, in conformità con i principi del mercato”.
Se la Cina rifiutasse di dare il via libera, “imporremo loro dei dazi doganali”, ha avvertito il presidente americano.
Martedì, alla domanda sul suo utilizzo dell’app sul suo telefono, che è vietata sui dispositivi del governo statunitense, Donald Trump ha risposto che non ce l’aveva, ma che l’avrebbe scaricata “immediatamente”.
Related News :