Dal 16 gennaio e fino a sabato 22 febbraio, l’INSEE intervisterà quasi 43.000 persone nel Tarn-et-Garonne.Anche se i dati per il censimento del 2022 sono appena stati pubblicati, è già tempo di tornare al lavoro su un nuovo censimento. Da questo giovedì e fino al 22 febbraio, 120 agenti identificheranno 24.500 nuclei familiari del Tarn-et-Garonnais, ovvero un campione del 21% delle abitazioni, distribuite su tutto il territorio. Agli interessati verrà offerta la possibilità di registrarsi via Internet, soluzione scelta da oltre l’80% di loro. Gli identificatori verranno così forniti ai residenti che optano per la dematerializzazione della loro dichiarazione per consentire loro di rispondere online su www.le-recensement-et-moi.fr. Questa indagine censuaria, alla quale è necessario rispondere, permette di aggiornare i dati demografici e sociali dei comuni. Ogni anno l’INSEE pubblica la popolazione giuridica aggiornata di ciascun comune nonché i risultati statistici a tutti i livelli di organizzazione del Paese. Circa ogni dieci anni, un’indagine familiare integra il censimento della popolazione. Ogni anno individuiamo 1/5 dei comuni con meno di 10.000 abitanti. Nei comuni con 10.000 abitanti e più il censimento viene organizzato ogni anno con un campione pari all’8% delle abitazioni. Ci permette di studiare gli stili di vita delle famiglie nel corso delle generazioni: a che età diventiamo genitori o nonni? Come vivono i figli di genitori separati?… I comuni di Bouloc en QUercy, Touffailles, St-Nazaire de Valentane, Montjoi, Castelsagrat, Saint-Clair, St-Vincent-Lespinasse, Valence, Auvillar, Puygaillard de Lomagne, Poupas, sono ricercato. Gramont, Marsac, gensac, Montaïn, Beaumont, Goas, Bouillac, Savenès, Campsas, Fabas, Corbarieu, Reyniès, Verlhac-Tescou, Varennes, Montauban, Lamothe-Capdeville, Castelsarrasin, Moissac, Les Barthes, Lafrançaise, Vazerac, Sauveterre, Montalzat , Monteils, Caussade, Saint-Cirq e Cazals.
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