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Escluso. Non dimenticare il testo: finalmente conosciamo il punto debole di Benoît! Si confida

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COLLOQUIO. Gran Maestro di Non dimenticare le parole di 2, Benoît ha parlato in esclusiva a TV Actu per ripercorrere la sua impressionante carriera. L’opportunità anche di conoscere il tuo punto debole.

Screenshot Non dimenticare il testo / France 2

Benoît è entrato nella top 3 dei migliori Maestri di Non dimenticare i testi l’8 gennaio 2025. Il giovane 31enne lo sognava e lo ha realizzato! Arrivato il 2 dicembre 2024 sul set di Nagui dopo aver passato anni a rivedere tantissime canzoni, non ha intenzione di lasciare il suo posto tanto presto. Intervistato da Notizie televisiveil fotografo professionista è tornato esclusivamente al suo viaggio fuori dalla norma e si è lasciato andare a questo “difetto” che potrebbe benissimo causare la sua rovina nel gioco.

Notizie televisive: Con la tua notorietà grazie a Don’t Forget the Lyrics, qualcuno ti fermerà per strada d’ora in poi?

Beneit: SÌ ! Sapevo che prima o poi sarebbe successo. È divertente ma so anche che è molto temporaneo. Mi prendo il tempo per chiacchierare con le persone che mi passano accanto e mi riconoscono.

Come si svolge una giornata di riprese?

Il ritmo è molto intenso perché giriamo dai 10 ai 14 spettacoli al giorno, ma è una gioia poter cantare con un’orchestra. Ho 31 anni, è bello ma devi pensare a Nagui che ne ha 63 e passa la giornata in piedi (ride). Mi affascina, vorrei avere la sua forma alla sua età.

Hai potuto parlare con Margaux, il più grande Maestro dello spettacolo?

No, non la conosco affatto. Penso che abbia sentito parlare di me. Se mi sembra lontano, da parte sua deve cominciare a sentirsi in pericolo.

Da quanto tempo guardi Non dimenticare il testo?

L’ho guardato quando ero molto giovane. Ho fatto il mio primo casting quando avevo 18 anni e ho fallito nella prima fase. Dev’essere stato nel 2011, è stato mio cugino a registrarmi. Ho smesso di seguirlo per un po’ prima di ricominciare 5 anni fa e guardarlo ogni sera con mia madre. Sono tornata a vivere con lei ed è stato un po’ come il nostro incontro quotidiano.

Che tipo di canzone potrebbe metterti nei guai?

Ce ne sono molti. Non so se possiamo classificarle in un “tipo” di canzoni ma risalgono tutte agli anni 2010 perché all’epoca non ascoltavo per niente musica francese. Ci ho lavorato da allora, ma è vero che ho davvero un debole per questo decennio.

Hai un fascino con te durante gli spettacoli?

Sì, ne ho parlato nello show. L’abbiamo anche tirato fuori, è un dado a 20 facce che mi ha regalato uno dei miei amici. Lui è sempre con me. Lo eseguo la mattina delle riprese per scoprire cosa succederà durante il giorno.

Hai idea di cosa farai con i soldi raccolti nel tuo gattino?

Ci sarà poca follia. Viaggerò di nuovo. Finirò quello che non ho finito e cercherò di investire un po’ di soldi per garantire la stabilità finanziaria. Il lavoro del fotografo paga bene ma ci sono periodi in cui si possono avere meno contratti, in inverno ad esempio a volte è un po’ complicato. L’idea sarebbe anche quella di avere un reddito stabile.

Quindi continui la tua professione di fotografo?

Sì, è il mio lavoro e lo adoro!

E vivi ancora in una proprietà condivisa?

Abbiamo comprato una casa con quattro famiglie e viviamo con cinque e l’idea è di farne un eco-luogo culturale nel Maine-et-Loire per ospitare eventi. Siamo tutti un po’ artistici.

Difendi spesso il tuo gusto per l’ecologia. È una causa importante per te?

È vero che si vede molto sul set. Sì, è importante, ma anche perché siamo nel 2025 ed è un argomento importante. Ci rendiamo conto che la vita non potrà continuare così. Stiamo distruggendo il pianeta. Non mi interessa particolarmente, ma sento che non abbiamo altra scelta che parlarne.

Come reagiscono le persone a te vicine al tuo successo?

Sono estremamente felici per me. Ho le mie due nonne che ad ogni spettacolo mi dicono che sono sull’orlo di un infarto (ride). Mia mamma è molto felice per me. Non dimenticare i testi è uno spettacolo che ci ha avvicinato e lei sa quanto ci ho investito. Sono tutti molto sollevati perché i miei sforzi sono stati finalmente ripagati. C’è anche l’orgoglio, sono diventata la stella della famiglia.

A quali altri Maestri sei vicino?

Quelli a cui sono più vicino sono Charlotte, contro cui ho giocato nel 2023, ed Etienne. Con Laurens anche e un piccolo Louis.

Hai ricevuto qualche consiglio da loro?

Etienne mi ha sottoposto a coaching in modo che potessi divertirmi sul set e non essere sotto pressione. È stato fantastico, è stata la mia boccata d’aria fresca. È stato lui a ospitarmi prima delle mie prime riprese. Mi portò a incontrare i suoi amici a Parigi, a suonare insieme nei bar. È stato davvero un enorme supporto. Laurent, dal canto suo, mi ha dato moltissimi consigli su come prepararsi per The Same Song e io li applico al meglio. Charlotte è rimasta un po’ lontana ma è molto impegnata visto che ha appena partorito, ha altro a cui pensare.

Cosa stai guardando in TV?

Non dimenticare i testi et Taratata Inoltre, lo adoro! Sembra molto “Nagui, Nagui” ma per ora è davvero uno spettacolo che trovo geniale.

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