Il resto dopo l’annuncio
E’ un discorso che fa molto rumore. Nipote di Jane Birkin, Roman de Kermadec ha deciso di parlare apertamente quasi un anno e mezzo dopo la morte dell’ex compagno di Serge Gainsbourg, che aveva uno stretto rapporto con quest’ultimo. “Eravamo più che vicini. Ci vedevamo molto spesso. È stata come una seconda madre per me quando la mia se n’è andata”, raccontare Gala questo giovedì il figlio di Kate Barry, morta l’11 dicembre 2013 a soli 46 anni, prima di aggiungere: “Non si è mai arresa con me, anche nei momenti difficili. Il giorno in cui se n’è andata, avremmo dovuto pranzare insieme”.
Per il nipote di Jane Birkin la scomparsa della madre Kate Barry “non è casuale”, come assicura ai colleghi e il giovane 37enne ne è convinto. Kate Barry è morta dopo essere caduta dal quarto piano del suo appartamento, situato nel 16° arrondissement di Parigi, e la sua morte è stata un enorme shock per tutta la famiglia. “Non lo sapremo mai. Quel giorno stavo girando e mi sentivo davvero male, come se avessi intuito che stava succedendo qualcosa… tornai a casa e ricevetti questa famosa telefonata…”dice l’uomo che è diventato padre per la prima volta l’anno scorso.
Un documentario su Kate Barry che non viene realizzato
Dopo la morte della madre, Roman de Kermadec ha deciso di renderle omaggio attraverso un progetto cinematografico, come rivelato Gala. “Mia nonna avrebbe dovuto fare la voce fuori campo ma se n’è andata troppo presto. Non so ancora se questo documentario vedrà la luce…”dice il nipote di Jane Birkin, caduto nella droga come sua madre. Nonostante questo progetto sia ancora in sospeso, una nuova mostra, Interstizi: Kate Barry e il paesaggioaprirà prossimamente al Pavillon Carré de Baudoin, a Parigi. Abbastanza per deliziare suo figlio, che desidera fare lo stesso. “È il mio patrimonio e devo riportarlo in vita attraverso queste mostre. Il suo lavoro merita davvero di essere visto da quante più persone possibile. Finché sarò qui, farò del mio meglio. Tre foto scattate dalla madre di Charlotte, da Lou e da mia nonna sono state recentemente messe all’asta per la Fondazione Foch”dice.
Related News :