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“Un angelo se n’è andato troppo presto”, sorprendente dichiarazione di Jean-Paul Rouve, a proposito della morte di Jean-Marie Le Pen

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Jean-Marie Le Pen, figura emblematica dell’estrema destra francese e cofondatore del Fronte Nazionale (oggi Raggruppamento Nazionale), è morto questo martedì 7 gennaio 2025.

La sua partenza mette fine a una lunga carriera politica segnata da polemichepolemiche e un’innegabile influenza sulla politica francese. Se il suo nome è stato e continuerà ad essere oggetto di numerosi dibattiti, il suo impatto sul panorama politico francese è innegabile.

E mentre alcuni cittadini hanno festeggiato la sua morte festeggiando per strada, l’attore Jean-Paul Rouve gli ha appena reso un sorprendente omaggio sui social network…

Morte di Jean-Marie Le Pen

Jean-Marie Le Pen è morto. L’uomo che si lanciò in politica negli anni Cinquanta è morto circondato dai suoi cari, in una struttura di Garches (Hauts-de-Seine) dove era stato ricoverato diverse settimane fa.

Ex militare e laureato in giurisprudenza, si è impegnato dapprima nei movimenti di estrema destra prima di fondare nel 1972 il Fronte Nazionale, un partito destinato a incarnare una destra nazionale e sovranista, spesso criticato per le sue posizioni radicali sull’immigrazione, sull’Unione Europea e sulla globalizzazione.

Nel corso della sua carriera, Jean-Marie Le Pen ha coltivato un’immagine di “provocatore” politico, moltiplicando le dichiarazioni polemiche. I suoi commenti sulla Seconda Guerra Mondiale, sull’immigrazione, sulla repressione della violenza e perfino sulla globalizzazione gli sono valsi numerose condanne, talvolta per incitamento all’odio o al negazionismo.

Il suo discorso aspro e il suo atteggiamento “resistente” di fronte al sistema in vigore gli hanno permesso di catturare l’attenzione di molti elettori delusi dai partiti tradizionali. Nel 2002 suscitò stupore arrivando al secondo turno delle elezioni presidenziali contro Jacques Chirac, un evento che segnò una svolta nella storia politica del paese. Sebbene sia stato ampiamente battuto al secondo turno, questa impresa dimostra la profondità della sua influenza su una parte della società francese.

L’omaggio inaspettato di Jean-Paul Rouve

Come durante la sua vita, la morte di Jean-Marie Le Pen suscitò reazioni contrastanti in Francia. I sostenitori del Raggruppamento Nazionale gli rendono omaggio sottolineando il suo ruolo decisivo nell’ascesa dell’estrema destra, mentre i suoi detrattori accolgono con favore la fine di un’era che considerano segnata dall’odio e dalla divisione.

Su X (ex Twitter), Anche l’attore Jean-Paul Rouve ha condiviso la sua reazione alla morte del politico. “Un angelo se n’è andato troppo presto” ha scritto nella didascalia di una foto di Jean-Marie Le Pen. Cosa vuol dire che è deluso nell’apprendere che il padre di Marine Le Pen è morto?

In ogni caso, questo è ciò che hanno capito gli utenti di Internet. “Primo grado, pubblichi la faccia sorridente di Le Pen. Gli rendi omaggio, è proprio il tipo di reazione che avrebbe apprezzato”, “Tu, boicotteremo i tuoi film”, “È inutile da parte tua e deludente” possiamo leggere ad esempio tra le reazioni.

Di fronte a queste risposte, l’attore francese, 57 anni, ha assicurato che il suo messaggio era ironico. “Ma a quanto pare non sei di second’ordine…”ha scritto nei commenti.

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