DayFR Italian

Ma perché Lily-Rose Depp chiama il suo amante 070 Shake il suo “fidanzato”?

-

Ma cosa sono i “fidanzati lesbiche”? Se non avete sentito l’espressione negli ultimi giorni, sappiate che sta facendo il giro del web in seguito ad un’intervista con Lily-Rose Depp per MTV, nel bel mezzo della promozione del film Nosferatuin cui si riferisce alla sua ragazza come lei “fidanzato”. Nei commenti, i fan stanno impazzendo e mettono persino in dubbio l’identità di genere di 070 Shake. Per fortuna i media specializzati loro ha realizzato un articolo in cui spiega tutto ciò che si nasconde dietro l’espressione “fidanzato lesbico”. Tira fuori i tuoi quaderni.

“Ho una collana con dentro una ciocca dei capelli del mio ragazzo”lancia Lily-Rose Depp, lasciando dubbi sui pronomi usati dal suo amante, il rapper americano 070 Shake, che frequenta dal gennaio 2023. In un’intervista per Forcone nel 2018, Danielle Balbuena (vero nome), che usa il pronome “lei”, già affermato, sulla sua identità di genere e sessualità: “Non mi identifico come queer. Mi piacciono semplicemente le ragazze. Ma allora, perché “fidanzato”?

Come spiegano i media loro nel suo articolo dedicato, il termine “fidanzato” va di pari passo con il termine “donna” in lingua saffico (leggi: legato al mondo lesbico). Così, in molte coppie femminili, troviamo una dinamica che definisce una persona molto “femminile” (incarnata dalla “donna”) e una persona molto mascolina (incarnata dal “fidanzato” o dal “maschile”). Come sottolinea l’articolo, coppie emblematiche che gestiscono questa dinamica “butchfemme” hanno fatto la storia, come Jenny Shimizu e Madonna negli anni ’90.

Sempre secondo l’articolo, questo concetto di relazione “butchfemme” è nato per la prima volta all’interno della comunità lesbica della classe operaia, in particolare ad Harlem nella comunità nera degli anni ’20, in cui le coppie femminili erano spesso composte da due persone soprannominate “papà”. e “mamma”, secondo questa dinamica di “butch/femme” o “boyfriend/femme”. Nel 1992, la scrittrice e teorica Joan Nestlé studiò e teorizzò addirittura il tema delle relazioni “butchfemme” nella sua opera, divenuta manifesto, Il desiderio persistente: una lettrice femme-butch.

Tuttavia, da diversi decenni il concetto di relazione “butchfemme” è stato messo in discussione, in particolare da diversi gruppi femministi, accusandolo di essere il risultato di dinamiche patriarcali, favorendo espressioni di genere binarie e considerate arcaiche e limitanti. Un affascinante testo pubblicato nel 2024 sul sito Lesbianherstory.com ci racconta meglio le tensioni che un simile concetto può suscitare, in un momento in cui classi sociali diverse e talvolta inconciliabili cercano di (ri)definirlo.

In breve, quando Lily-Rose Depp si riferisce al suo amante come al suo “fidanzato”, in realtà non dice molto sull’identità di genere di 070 Shake, né sui pronomi che il rapper preferisce usare. L’espressione è solo una parte dell’eredità della comunità queer, dove l’attribuzione dei cosiddetti ruoli “di genere” all’interno di una relazione lesbica è comune, e dove l’abbigliamento o i codici comportamentali favoriranno quindi l’uso di determinati soprannomi, come “fidanzato” ”.

Related News :