Ben circondata da un duo superbo, Sarah Biasini ha fatto la sua prima apparizione al cinema in questo film trasmesso questo mercoledì 25 dicembre 2024 alle 21:05 su France 3. Una gustosa commedia poliziesca.
Facendo parte di una famiglia con una lunga tradizione di artisti, Sarah Biasini aveva senza dubbio un'intera carriera tracciata. Non ha mancato di farlo studiando prima storia dell'arte, poi imparando la commedia al prestigiosissimo Actors Studio. Oggi, sulla scena spicca soprattutto la figlia di Romy Schneider e Daniel Biasini (giornalista e addetto stampa franco-italiano): è attualmente al Théâtre des Bouffes Parisiens per La vedova astuta. A metà degli anni 2000, però, aveva esordito in televisione (Julie, cavaliere di Maupin) e al cinema, in Il mio mignolo mi ha detto…. Ha interpretato Marie-Christine, l'unica figlia delle protagoniste Prudence e Bélisaire Beresford, rispettivamente interpretate da Catherine Frot (apparsa di recente in Capitano Marleau) e André Dussollier.
Da quale romanzo di un autore famoso Il mio mignolo mi ha detto… è l'adattamento?
Per coloro che non si sono mai lasciati tentare, Il mio mignolo mi ha detto… presenta quindi Prudence e il colonnello Bélisaire Beresford, una coppia borghese che ha vissuto molte avventure in giro per il mondo e ama il mistero. Insieme si recano in una casa di riposo per far visita ad Ada (Françoise Seigner), una zia di quest'ultimo. Prudence incontra lì un'intrigante residente, Rose Évangelista (Geneviève Bujold). Quando Ada muore, ritornano sulla scena e scoprono che l'enigmatica vecchia signora ha lasciato il locale. Se questo racconto delicatamente poliziesco ha le sembianze di Hercule Poirot o Miss Marple, non è un caso, poiché è l'adattamento del romanzo omonimo della grande regina del genere, Agatha Christie. Un progetto di lunga data a cui il regista Pascal Thomas teneva molto: “Tra le quattro o cinque linee principali che attraversano il cinema, troviamo la commedia, il fantasy e il mistero, quest'ultimo spesso venato di morbosità. L'immaginazione di Agatha Christie riunisce queste tendenze, che si adattano ai miei gusti sia letterari che cinefili. L'idea di portare questo romanzo sullo schermo risale a più di venticinque anni fa.dice per la cartella stampa del film.
Sarah Biasini ritorna nella terza parte delle avventure dei Beresford, Associati contro la criminalità
Pascal Thomas riesce a trasporre perfettamente l'universo e i personaggi molto inglesi di Agatha Christie in territorio francese, nella regione del Lac du Bourget (Auvergne-Rhônes-Alpes). Il mio mignolo mi ha detto… colpisce nel segno con il suo tono delicatamente misterioso mescolato sottilmente con un umorismo ben sentito e piacevolmente vecchio stile. Veniamo facilmente trascinati nelle tracce di questa indagine di polizia e dei suoi dialoghi spiritosi. Perfetti come borghesi eleganti e disinvolti, Catherine Frot e André Dussollier, la cui alchimia è innegabile, c'entrano molto. L'attenta messa in scena esteticamente sposa uno scenario che tratta lo strano. 1,2 milioni di curiosi hanno scoperto nelle sale quest'avventura di Prudence e Bélisaire Beresford nel 2005. Questo successo ha poi dato il via ad una trilogia completata tre anni dopo da Il crimine è il nostro businessPoi Associati contro la criminalità (2012), sempre guidato dal suo tandem di attori. Sarah Biasini ritorna nei panni della figlia degli eroi in questa terza parte. Storia dell'addio al personaggio che ha debuttato nel cinema.
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