Il 4 ottobre 2024 il mondo del cinema francese perde una figura essenziale. Michel Blanc, attore e regista iconico, è morto all'età di 72 anni a seguito di un'allergia mortale. La sua morte ha scioccato la troupe Splendid, con la quale ha condiviso decenni di successo. Questo sabato, 21 dicembre, Thierry Lhermitte era presente sul set dello spettacolo Che epoca! su France 2, per presentare l'ultimo progetto di tutti i membri del gruppo riuniti, il lavoro Lo Splendid dallo Splendid, ci siamo divertiti tantissimo!. L'occasione per l'attore di tornare al funerale del suo amico e di condividere un aneddoto inaspettato!
L'ospite a sorpresa al funerale di Michel Blanc
Thierry Lhermitte ha raccontato questa storia a Léa Salamé che tutto ascolta: “Pendente il funerale si è svolto nella chiesa di Saint-Eustachec'era un ragazzo in tuta da ginnastica che attraversava, proveniente da dietro, e parlava con uno dei preti, quindi ci chiedevamo cosa stesse succedendo.” Un'intrusione che ha subito sollevato interrogativi nell'edificio, alcuni hanno creduto si trattasse di un'interruzione inappropriata del lutto, mentre altri sono rimasti semplicemente sconcertati.
Il sacerdote poi li informa che l'uomo in questione ha una dichiarazione da fare all'assemblea: “Il ragazzo dice: 'Michel sta parlando con me', quindi è un po' agghiacciante. Dice: 'vuole che tu canti, che cantiamo tutti insieme'e inizia 'quando ti rivedrò, paese meraviglioso', è stato così bello, così spontaneo e caloroso! Penso che Michel lo avrebbe adorato.” Un aneddoto che ha commosso il pubblico, ancora sconvolto dopo l'improvvisa scomparsa dell'attore.
L'ultimo lavoro dello Splendid
Proposto da Thierry Lhermitte, il libro Lo Splendid dallo Splendid, ci siamo divertiti tantissimo! è un progetto collaborativo. Ogni membro della troupe ha condiviso i propri ricordi e ha scavato nei propri archivi personali per illustrare questa storia. Gérard Jugnot, commosso, lo aveva già raccontato ai colleghi di parigino : “Tutti abbiamo tirato fuori le nostre vecchie foto, che a volte erano un po' personali. Jean-Pierre Lavoignat ha risposto a queste foto e ne è nato un libro davvero meraviglioso che ho trovato bellissimo.”
Le parole di Michel Blanc, scritte poco prima della sua morte, segnarono particolarmente Thierry Lhermitte: “Il giorno in cui Michel è morto, non ho dormito, Ho letto tutto quello che aveva scritto, mi ha scioccato.” Per lui però persiste un dubbio: “Tre giorni prima della sua morte, abbiamo ricevuto tutti l'ultima versione del libro. Ha avuto il tempo di leggere tutto? Non lo so.” Più che una semplice opera, questo libro è una testimonianza di amicizia. Thierry Lhermitte lo riassume così: “Questi sono lettere d'amore scriviamoci.” La raccolta è disponibile dal 21 novembre nelle librerie.
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