Elevato al rango di vera leggenda dai fan della serie Kaamelott, da lui stesso creata nel 2006, e di cui è stato il protagonista per 6 stagioni in televisione (poi al cinema), Alexandre Astier è oggi una delle figure essenziali della il grande e piccolo schermo francese.
Ma quello che ha anche co-diretto due avventure animate di Asterix e che abbiamo potuto vedere sul palco Possa la mia gioia rimanere et L’Esoconferenza è stato anche costretto a salire la scala uno dopo l’altro prima di raggiungere il successo per cui è noto.
Un primo ruolo a 25 anni
Nato in una famiglia di attori, esposto molto presto alla musica, ha diretto diversi cortometraggi prima di lanciarsi nell’avventura di Kaamelott. Ma è stato nel 2003, diversi anni prima di presentare il suo concetto all’M6, che abbiamo potuto vederlo per la prima volta sui nostri schermi televisivi. A soli 25 anni, ha interpretato un piccolo ruolo nel film tv Belle nonna 2 – La Trattoria (in onda su France 3), interpretando un cameriere in un ristorante italiano.
Dalla pizzeria alla Tavola Rotonda
Alexandre Astier ha preso molto sul serio questa prima esperienza su un set cinematografico, come ha confidato. al microfono del media LEGEND :
“Ero davvero molto giovane e dovevo servire le pizze in pizzeria. E io, come mi ha insegnato mia madre, mi diceva: ‘Non andate a servire le pizze se non avete mai servito le pizze, siate rispettosi ragazzi che servi davvero la pizza, non prenderli in giro'”ha detto, spiegando che era stato assunto per tre giorni in una vera pizzeria per prepararsi coscienziosamente al suo ruolo, che gli era valso anche il ridicolo da parte del resto della squadra.
Tre anni dopo, però, i suoi sforzi e la sua dedizione alla professione di attore sono stati ripagati in modo molto efficace, poiché fin dai primi episodi, la sua serie Kaamelott ha riscosso un notevole successo, prima di diventare un vero fenomeno della cultura pop francese.
(Ri)scopri il nostro video dedicato ad Alexandre Astier…
Articolo originale pubblicato su AlloCiné