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Con “Lady Agatha”, immergiti nella vibrante vita della “Regina del Crimine”, Agatha Christie

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È da questa storia personale che hanno immaginato i francesi Cristos Mitropoulos e Ali Bougheraba Signora Agata, un esilarante film biografico teatrale. Fervente lettore di Agatha Christie, Fabrice Gardin non ha potuto fare a meno di cogliere questa mostra e portarla sul palco delle Galeries. Una proposta che rientra nella scelta del teatro di (temporaneamente) sostituire La revisione festeggiamenti di fine anno con un grande spettacolo in famiglia, come già avvenuto lo scorso inverno con l’ottimo… Delitto sull’Orient Express di Agatha Christie, diretto sempre da Fabrice Gardin e che sarà replicato dal 18 gennaio al 1 febbraio.

“Delitto sull’Orient Express”: “uno spettacolo spettacolare” per le vacanze di fine anno

È quindi abbastanza logico che parte del team artistico del Delitto sull’Orient Express si è unito all’avventura Signora Agata: Arnaud Van Parys (Hercule Poirot nel Crimine), Robin Van Dyck, David Leclercq, Laura Fautré e Sandra Raco, ognuno dei quali incarna una decina di personaggi diversi con abilità e genialità.

I cinque attori e attrici (David Leclercq, Sandra Raco, Arnaud Van Parys, Laura Fautré e Robin Van Dyck) che circondano Agatha Christie (Laure Godisiabois) interpretano diversi ruoli. ©Isabelle De Beir

Per quanto riguarda il ruolo principale di Agatha Christie, è stato affidato alla brillante Laure Godisiabois. Narratrice e attrice insieme, riesce a dare colore reale al suo personaggio, quello di una donna intera, ingenua, curiosa (imparò a leggere da autodidatta, divenne infermiera e farmacista…), anticonformista (sarà una delle i primi europei a pilotare un aereo, a fare surf e a comprare un’auto), e intrepida (ha viaggiato fino ai confini dell’Impero britannico, in Africa, in Medio Oriente…), che gli ostacoli e le sfide non trattenuto. “Non dovresti mai rifiutare l’avventura quando si presenta.”ripeteva più e più volte la “Regina del crimine”.

Una scenografia molto creativa

Fondamentalmente, Signora Agata si svolge in modo molto lineare, dalla nascita (nel 1890) alla fine della vita (nel 1976) della scrittrice, con alcuni interventi comici dei suoi due detective preferiti, Hercule Poirot e Miss Marple.

Léa Gardin ha immaginato una scenografia utilizzando materiali semplici e accessori riciclati. Inventivo! ©Isabelle De Beir

L’originalità quindi deriva più dalla forma. Vale a dire, una produzione molto mobile, molto energica, in cui gli attori vanno e vengono costantemente e cambiano costumi e accessori sul set stesso. Molto creativa anche la scenografia immaginata da Léa Gardin. Valigie, bauli, un ufficio su ruote, impalcature… e, presto, voilà, con l’aiuto dei montaggi video di Allan Beurms, assistere a un’opera all’Opéra Garnier, volare in aereo, navigare in mare, prendere il tram, effettuare scavi archeologici in Iraq, ecc. Un meccanismo molto sperimentato sulle scenografie francesi, tra gli altri, da Alexis Michalik, Mélody Mourey, ecc., ma che fa sempre il suo effetto. Per il più grande dei nostri piaceri.

→ Bruxelles, Les Galeries, 2h15 con intervallo, fino al 12 gennaio. Informazioni e ris. allo 02.512.04.07 oppure il www.trg.be. Da notare che “Le Crime de l’Orient-Express” sarà ripetuto dal 18 gennaio al 1° febbraio