Il resto dopo l’annuncio
Essere giornalista e avere una relazione con una figura politica non sempre vanno bene insieme e talvolta richiedono alcuni aggiustamenti. Questo è ciò che Léa Salamé ha sperimentato anche quest’anno.
Lo scorso giugno si sono svolte le elezioni europee, seguite successivamente da nuove elezioni legislative. Durante questa campagna si è distinto Raphaël Glucksmann, capolista del Partito Socialista-Place Publique che si è classificato terzo alle elezioni europee. Durante la campagna elettorale il quarantacinquenne politico ed eurodeputato ha fatto il giro di tutti i televisori e di tutte le radio. Ma su France Inter non è stato interrogato da una delle figure emblematiche dell’emittente, Léa Salamé, che altri non è che la sua compagna e madre di suo figlio Gabriel. La giornalista e conduttrice che ogni mattina alla guida di France Inter insieme al suo compagno Nicolas Demorand aveva lasciato il suo posto per l’intervista politica delle 8,20. Un luogo che ospita Che epoca! su France 2 l’ha trovato. Una scelta che interroga Liberazione…
“Il carattere” di Léa Salamé e i suoi 20 anni di carriera elogiati da Adèle Van Reeth
Nell’edizione di questo sabato, 30 novembre 2024, il quotidiano pubblica una lunga intervista con Adèle Van Reeth, direttore di France Inter. Il suo anno è stato piuttosto burrascoso ma affronta le domande senza paura di rispondere.
Tra la lunga serie di domande di Liberazioneuno di questi riguarda Léa Salamé. “Cosa pensate di Léa Salamé, che ha abbandonato le interviste politiche durante la campagna del suo compagno Raphaël Glucksmann per le elezioni europee? Da allora, è diventato molto più centrale nella vita politica nazionale, e Léa Salamé ha ripreso il suo posto nell’intervista delle 8,20…” richiesta Liberazione ad Adèle Van Reeth. Il ds di France Inter poi risponde: “Ne ho parlato con Léa, e le ho detto che se lo status di Raphaël Glucksmann non è cambiato – ne parliamo più di prima ma lui ha sempre lo stesso status -, una giornalista politica del suo calibro, che ha vent’anni di carriera alle spalle, potrebbe continuare a fare le interviste politiche delle 8.20.“E per il ds di France Inter è importante che una donna possa lavorare senza dipendere dal compagno e dalla sua attività”.Siamo nel 2024, una donna può esercitare una professione indipendentemente dalle opinioni e dalla professione del proprio partner. Assumo questa posizione”, si difende.
Gli ascoltatori di France Inter possono quindi stare tranquilli, il futuro di Léa Salamé ad oggi non è in alcun modo in pericolo.
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