Dagli anni ’60 agli anni ’80, questa donna televisiva ha lasciato il segno nell’animo dei francesi. Cosa ha fatto dopo essersi ritirata dal piccolo schermo nel 1991?
“Giochi senza frontiere”, “Intercittà”, “Gira la giostra!”… Simone Garnier è uno dei presentatori più emblematici della televisione francese. Lionese di nascita, colei che contava i punti a “Intervilles” ha debuttato come annunciatrice nel 1954 su un canale locale, RTF Télé-Lyon, dopo aver vinto un concorso per questo lavoro. La conduttrice è conosciuta soprattutto per il trio formato con Guy Lux e Léon Zitrone.
Accanto a questi due uomini televisivi, ha presentato per quasi trent’anni “Intervilles” e “Jeux sans frontières”, formando un trio inseparabile. I tre accoliti sono anche all’origine del sorprendente ritorno al vocabolario francese della frase “In macchina, Simone”. Sebbene originariamente creata per la campionessa automobilistica Simone Louise de Pinet de Borde des Forest, è stato alla sua co-presentatrice che Guy Lux ha rivolto questa espressione in diversi numeri di “Intervilles”.
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Fu nel 1991 che Simone Garnier lasciò il mondo della televisione. Intervistato nel 2016 da Domenica in Francia ha confidato di aver scelto “una vita abbastanza tranquilla“. Sposata e madre di due figli, la conduttrice ha raccontato ciò di cui si è pentita della PAF. “Ciò che mi piaceva era il contatto con il pubblico”ha detto a proposito di “Intervilles”. “All’epoca era unico. Avremmo davvero visto gente. Era la prima volta che portavamo le telecamere fuori Parigi. Lo spettacolo iniziò nel luglio 1962. Doveva durare tre mesi. Siamo durati trent’anni !»
Inizialmente non ero nel cast
Simone Garnier sul “Tournez Manège!”
Questo giovedì 28 novembre, mentre la partita dell’Intervilles si prepara a tornare in televisione, la donna che oggi ha 92 anni racconta la sua lunga carriera sul piccolo schermo in un’intervista rilasciata a parigino . Nonostante i suoi quarant’anni in onda, Simone Garnier sottolinea di non aver mai avuto un contratto per il programma di appuntamenti “Tournez manège!”. “Firmavo ogni settimana. Per la pensione è stato complicato ricostruire la propria carriera”, ammette. “In questo spettacolo, Évelyne Leclerc e Fabienne Égal erano dipendenti. Inizialmente non ero nel casting. TF 1 aveva provato qualcun altro e non ha funzionato. Jacques Antoine, il creatore del gioco, ha finito per dire: Se è così, chiamate Simone Garnier! »
«Intervilles», versione 2.0
Tra le serie che stanno tornando alla ribalta in televisione – “Il prezzo è giusto”, “La ruota della fortuna”, “Storia segreta” – ricordiamo ovviamente “Intervilles”. Lanciato nel 1962, questo spettacolo è stato portato avanti dal trio formato da Simone Garnier, Guy Lux e Léon Zitrone ma anche da Claude Savarit. Senza contare le polemiche legate a questa riedizione (senza mucche) organizzata da Nagui, l’ex conduttrice del programma è felice del suo ritorno.
“Le persone hanno voglia di riunirsi, di condividere entusiasmi o delusioni, come hanno dimostrato i Giochi Olimpici”assicura Simone Garnier nella sua intervista rilasciata a pariginodove i nostri colleghi specificano che il novantenne chi “godetevi una dolce pensione a Lione” UN “divorato» la trasmissione degli eventi sportivi svoltisi nella capitale quest’estate. Nel 2020, durante un’intervista rilasciata a Francia Bleu Gascogne, aveva già indicato: “Penso che possa funzionare, anche senza le mucche”.
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