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Alain Chabat: Sua figlia Louise, appena sposata, decide di porre fine ad una vecchia dipendenza!

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Dopo aver esordito nel cinema, la figlia di Alain Chabat, Louise, ha deciso di intraprendere una nuova vita. Coach, terapista, organizza corsi mirati al benessere delle donne. Ma qualche settimana fa, è stato per il suo bene e per quello di Julien, con il quale aveva appena stretto un'unione civile, che ha deciso di adottare una soluzione radicale…

Alain Chabat: Sua figlia Louise, appena sposata, decide di porre fine ad una vecchia dipendenza!

Il resto dopo l'annuncio

Da suo padre Alain Chabat, che festeggia il suo 66esimo compleanno il prossimo 24 novembreLouise ha senza dubbio ereditato una certa serenità, carisma e disinvoltura davanti alle telecamere, lei che non esita a posare nuda regolarmente. Certo, la sua notorietà non ha nulla a che vedere con quella della sua illustre capostipite, che da più di quattro decenni porta il suo volto sorridente, il suo umorismo e le sue arie bonaria dai televisori a quelli del cinema, ma la giovane ha senza dubbio da chi tenere.

Quello che ora è il marito di Tiara, una bruna sublime, ha avuto tre figli. Max, nato nel 1986, Louise, nel 1988 e infine Lucie, nata nel 1993. Se i più grandi e i più piccoli sono rimasti piuttosto nell'ombra, i primi realizzando ad esempio il domande dalla seconda stagione di Quiz sugli hamburger, il più giovane è stato apprendista assistente alla regia del film Dammi la mano in cui gioca suo padre, il più giovane, ha scelto di prendere la luce. Dopo aver recitato in diversi film, tra cui due diretti dall'ex complice di Dominique Farrugia, lei ha deciso di entrare nel campo del benessere in quanto coach, terapista e influencer. È in questa veste che ha fatto rivelazioni sorprendenti qualche giorno fa su Instagram.

Chi la segue sui suoi social lo sa: Louise non nasconde nulla, né le sue gioie, né i suoi dolori, né i suoi sentimenti privati, romantici, familiari e anche sessuale, lei che ha parlato della sua ridotta libido dopo il suo parto. Quando alcuni nascondono il viso del loro bambino sotto graziosi emoji, la madre di Néo, che compirà 4 anni l'8 febbraio, ha deciso di mostrarlo. Mentre condivide tutto della sua vita quotidiana con il suo caro Julien, con il quale una volta affermava di formare una coppia libera. È così che il 6 novembre ha pubblicato un video esilarante in cui lei e il suo tesoro hanno un'unione civile!

Lo dice la figlia di Alain Chabat : “Potremmo mangiare un pacchetto di torte ogni sera”

Ma la vita quotidiana di Louise, per la quale Alain Chabat non esita a farsi avanti quando viene attaccata, non è sempre felice… E non esita nemmeno a condividere i suoi dubbi, i suoi dolori o i suoi sentimenti , in particolare su questioni di femminismo o positivismo corporeo. Da qui questo post del 30 dicembre 2023 in cui appariva in mutandine e reggiseno esibendo un cartello di cartone su cui si leggevano queste parole “Alza il culo”. Piccolo sfogo verbale che Alain probabilmente non ha smentito… Accanto a questo messaggio un po' monetario, un lungo testo sulla maternità – tema ricorrente per lei che a volte si sentiva sopraffatta – sul denaro che non significa felicità, sulle virtù del fallimento e una parola SU fine settimana trasformativiquesti ritiri che organizza per le donne.

È stato anche per spirito di benessere che, alla fine dell'estate, la coppia si è accorta di un problema e ha deciso, radicalmente, di farsi carico di sé… Tutto è iniziato con un post pubblicato il 2 agosto dell'anno scorso . Quel giorno, Louise scrisse “Spesso mi chiedi come Mi sono ripreso dalla mia depressione cronica…Oggi vi parlerò di colui che mi ha salvato.” In un lungo paragrafo rende omaggio a Irène Grosjean, naturopata, morta pochi giorni prima e dalla quale aveva imparato a mangiare bene circa dieci anni fa. “Massa, spiegasono passato dal voler “curare la mia testa affinché il mio corpo si sentisse meglio” volere “guarisci il mio corpo affinché la mia testa si senta meglio”. E ha funzionato.” La figlia di Alain Chabat prosegue affermando che questo nuovo modo di mangiare le ha permesso di ritrovare il suo umore, le sue emozioni, il suo livello di energia, il suo sonno, la salute della pelle e la gioia. Louise – che in gioventù ha conseguito il diploma di maturità prima di frequentare la scuola di recitazione – è diventata così vegana, ha sviluppato una passione per le materie legate all'alimentazione, arrivando al punto di condurre laboratori sul tema..

Ma sembra che le cattive abitudini sono arrivate a ristabilirsi nella vita della giovane donna e in quella del suo caro. La settimana scorsa ha pubblicato una storia toccante sul suo account Instagram evocativa comportamenti compulsivi legati alla dipendenza cibo ereditato dall'infanzia… “Siamo nati negli anni 80, dice ai suoi followersiamo cresciuti negli anni 90, era davvero il tempo delle mele dauphine, dei surgelati, dei cereali super zuccherati al mattino, delle spremute d'arancia molto acide che al mattino ti rovinano lo stomaco. Molti di noi sono cresciuti con questo cibo.” Al punto che questo cibo spazzatura era una parte regolare della vita quotidiana della coppia. “Compravamo sempre merda e la sera mangiavamo, lei dettaglia. Potremmo mangiare ogni sera un pacco di torte, oppure del formaggio con patatine, sempre come spuntino durante la giornata…”

La figlia di Alain Chabat è orgogliosa che suo figlio non abbia mai mangiato Ketchup

Elettroshock è successo quest'estate quando Louise e Julien sono andati in vacanza con “amici iper sportivi” Chi “mangia molto bene”. “Ci ha dato l’impulso al cambiamento” racconta, precisando che, vedendo gli effetti che tutto ciò ha avuto su di loro e constatando quanto fosse difficile per loro fare a meno di questi prodotti zuccherati e trasformati, hanno deciso di salutarli all'inizio dell'anno scolastico. E da allora se la passano meravigliosamente bene. Ci siamo fermati completamente e francamente ci siamo entrambi sgonfiati dall’inizio dell’anno scolastico, ha detto. Ecco, è un mese che mangiamo così ed è vero che lo zucchero, infatti, meno ne mangi e meno ne hai voglia.”

Un'osservazione che la madre applica alla lettera con il figlio che è stato oggetto delle maggiori attenzioni sin dalla sua nascita. “Con Néo abbiamo commesso un errore enorme”, riassume la madre. Descrive in dettaglio la dieta di suo figlio: “pochissime torte industriali”, “Al mattino proteine, grassi e zuccheri lenti”, “yogurt vegetali, composte senza zuccheri aggiunti, frutta…” E la madre è orgogliosa: “non ha mai mangiato ketchup in vita sua. Prima gli ho offerto la maionese, non vuole nemmeno assaggiarla. Non gli piacciono i cheeseburger.” A queste parole, sentiamo la voce del piccolo Neo – nato quando i suoi genitori avevano appena vissuto un grosso problema – lancia come sfida: “Sì, mi piacciono gli hamburger!” “-Ti piace adesso?risponde Luisa. “-Sì”, risponde. E la madre conclude, lontana dalle piccole orecchie indiscrete del figlio: “Non gli piacciono gli hamburger” evocando i piccoli piatti che preparano insieme o le sessioni di cucina tra padre e figlio. Basandosi sulla sua esperienza, Louise Chabat conclude il suo video con queste parole: “Questo è tutto da dire, se avete bambini piccoli di età inferiore ai 3 anni, fate attenzione a cosa date loro, perché dipendenze, abitudini e tutto il resto, accade in tenera età.”

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