Sono passati quarant'anni. Nel 1984, Serge Gainsbourg pubblicò il suo nuovo titolo Love on the beat, che oggi è diventato uno dei suoi successi più famosi. Ma all'epoca, come spesso accade con le canzoni dell'artista, la canzone suscitò scandalo: il testo era particolarmente equivoco – “Vuoi un'overdose, cazzo, sto facendo irruzione”; “Più urli, più andrò in profondità”; “Tutti i tuoi orifizi bruciano”; “Una scarica di seimila volt è appena esplosa dal mio traliccio” – e sono intervallate da grida femminili di piacere. E la clip presenta una giovane donna con il seno completamente nudo. Questa donna che urla e balla al ritmo delle parole del cantante è Bambou, la sua compagna di allora. Ma come rivela oggi, quattro decenni dopo, la registrazione di Love on the Beat non è stata una passeggiata per lei, anzi.
Sabato 16 novembre 2024, Bambou è andata sul set di L'invite, un programma quotidiano di TV5Monde, per discutere della recente uscita del suo libro Pas à pas dans la nuit (ed. XO). Ha colto l'occasione per “dire finalmente la verità su Gainsbourg” e in particolare svelare il dietro le quinte di questa canzone diventata cult. “Ero un po' arrabbiata perché voleva che fossi a torso nudo, e la cosa non mi piaceva…”, ha confidato per prima la cantante 65enne, rivelando che “non aveva scelta” riguardo a questa parziale nudità nella clip: “Sono stata quasi ricattata”, ammette, senza fornire ulteriori dettagli. (…)
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