Sono passati circa dieci anni da allora Daniela Lumbroso scomparso dai radar. L'ex conduttore ha raggiunto il periodo d'oro di TF1, in particolare con lo spettacolo E se succedesse a te? prima di affermarsi come figura essenziale su France Télévisions. Ma all'improvviso abbandonò i televisori. Recentemente ha deciso di darne notizia e spiegare il suo ritiro.
Martedì 19 novembre 2024, Daniela Lumbroso è stata ospite di Buzz TV Di Figaro. L'opportunità per lei di parlare della sua nuova vita, ancora nei media ma dall'altra parte della telecamera. Infatti, quella che era stata umiliata nel bel mezzo dello spettacolo fondò la propria società di produzione chiamata Degel Prod. Offre quindi diversi programmi, come Il Festival della Canzone Orientalepresentato da Laury Thilleman e André Manoukian su France 3. Un programma che gli sta a cuore: “La musica è il mio Paese, è la mia terra, (…) e io sono una persona un po’ sradicata. La mia musica ha molte influenze, prima quella orientale visto che sono nato in Tunisia, poi l'opera visto che i miei genitori sono italiani, le percussioni visto che sono cresciuto in Costa d'Avorio, e finirei con la canzone francese“.
Daniela Lumbroso spinta verso l'uscita: “Non è stata una scelta”
Se sembra appagata in questo ruolo di produttrice, questa madre di tre figli – Lola nata nel 1992 dalla passata relazione con l'avvocato Jean-Louis Bessis così come Flora e Carla, frutto della storia d'amore con l'attuale compagno Eric Ghebali – ha intrapreso questa strada per forza di cose. Perché ferma la TV”,inizialmente non era affatto una scelta“, assicura.”È perché allora, prima di Me Too, scoprimmo che una donna dopo una certa età non poteva più fare televisione.”, continua Daniela Lumbroso.
In TV uomini e donne non vengono trattati allo stesso modo
E per condividere un ricordo memorabile: “Ricordo che una volta il mio produttore mi sgridò. Dovevo avere 42 anni e avevo un vestito che doveva essere lungo fino al ginocchio. E lui mi ha detto: 'Fermati adesso, hai 42 anni, non puoi indossare un vestito!'“Una realtà diversa da quella odierna.”50 anni erano davvero il limite estremo. Oggi le cose sono cambiate, per fortunaconfida. Le donne possono avere la stessa carriera degli uomini. Perché alla fine, che si tratti di Nagui, Stéphane Bern, Laurent Ruquier, apparteniamo tutti alla stessa generazione e io ero l'unico a cui dicevamo: “Va bene, ora dobbiamo rinnovare le generazioni!”“
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