Jean-Paul “Paulo” Albin è morto questo martedì mattina, nell’ospedale dove era ricoverato da due settimane.
Cantante iconico di Gruppo La Perfettaun gruppo a cui si unì nel 1970, con molti colpi di scena, Paolo Albino era un punto fermo della scena dell'India occidentale.
Ha anche goduto di una carriera di successo nell'insegnamento e di una carriera in politica.
ASCOLTARE Antologia di tributi, al microfono di Jessica Dantin-Haustant
-
Jean-Pierre Daniel, manager: “l’uomo più semplice”
Ha interpretato la sua ultima scena al Kaz'Art, in Guadalupa, il 4 ottobre. Paulo era già malato. Arrivò, mi disse Jean-Pierre: “farò saltare in aria Kaz’Art”. Avevo i brividi, le lacrime, perché sentivo che Paulo trasmetteva delle cose in pubblico. Da quando ha iniziato a suonare all'età di 2 anni, Paulo è sempre stato l'uomo più semplice, quello che partecipava con il pubblico. Non ha mai esitato a ricevere qualcuno o a discutere con quella persona. Aveva la mano sul cuore”.
-
Dédé St-Prix, artista: “ha salvato dall'annegamento un cantante Perfecta”
Paulo è un bravissimo cantante che si pronuncia bene. Ha una voce, non dico unica, ma comunque riconoscibile. Ho un aneddoto, ha salvato dall'annegamento un cantante dei Perfecta. Ha fatto cose meravigliose, ci ha lasciato un’eredità, una gentilezza… Era uno sportivo, è un bello schiaffo in faccia ma questa è la vita”
-
Stéphane Ravor, cantante: “il nostro Johnny Hallyday della Martinica”
Senza la voce di Paulo Albin, La Perfecta non sarebbe proprio la stessa cosa, un po' come Jacob per Kassav'. Ma il gruppo c’è ma è molto dura. Abbiamo perso un monumento, il nostro Martinicano Johnny Hallyday
-
Serge Letchimy, presidente del consiglio esecutivo del CTM: “un monumento alla musica martinicana”
È con immensa tristezza che salutiamo Paulo Albin, questo monumento della musica della Martinica, questo pilastro de La Perfecta, questo cantante dalla voce calda e inimitabile che ha segnato l'anima di un'intera isola. Paulo era più di un artista, era un simbolo, un narratore, un unificatore. Le sue melodie, intrise di emozione e sincerità, hanno scosso le nostre vite, ravvivato le nostre celebrazioni e portato in alto i colori della Martinica. Aveva il raro dono di trasformare ogni nota in una dichiarazione d'amore alla sua cultura e al suo popolo. Con lui si volta una pagina della nostra storia musicale, ma la sua eredità non scomparirà mai. Le sue canzoni continueranno a risuonare nei nostri cuori e nelle nostre anime, come un vibrante promemoria di chi siamo: un popolo orgoglioso e resiliente, profondamente attaccato alle proprie radici.
-
Ary Chalus, presidente della Regione Guadalupa: “una delle voci più belle dei Caraibi”
Il dirigente regionale rende omaggio alla memoria di una delle voci più belle dei Caraibi, interprete di molteplici successi di successo tra cui La Divinité, Reste avec moi, de la Perfecta e la canzone Vagabon, tratta dal suo primo album. È una vera figura della musica martinicana e dell'India occidentale con un'enorme longevità che è morta. Il cantante avrà anche ispirato e saputo trasmettere la sua passione alle giovani generazioni di cantanti
-
Guy Losbar, presidente del Consiglio dipartimentale della Guadalupa: “Autore, cantante del leggendario gruppo La Perfecta”
Autore, cantante del leggendario gruppo La Perfecta, Paulo Albin, considerata una delle voci più belle del repertorio delle Antille, ha ampiamente contribuito al successo del gruppo martinicano dagli anni '70. Il suo nome rimane legato a successi come La Divinity o tutto adornato.
√ Un programma speciale è dedicato a Paulo Albin, questo martedì sera, su RCI Martinica, con Rodrigue: “Les nuits Caribéennes”, dalle 20:00 alle 23:00.
Related News :