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Ridley Scott sta preparando la versione estesa di uno dei suoi film dimenticati, che secondo lui merita di meglio

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Dopo Gladiatore 2, Ridley Scott vorrebbe ritrovare uno dei suoi vecchi film dimenticati per farne una versione di 4 ore.

Da qualche tempo Ridley Scott ama guardare al passato per contemplare la propria filmografia. Ritorna regolarmente sui suoi lungometraggi meno apprezzati per difenderli, come ha fatto di recente Cartello – o per vantarsi dei propri successi. E ora sembra ovvio che il regista stia cercando di farlo estendere la mitologia dei suoi film cult.

Prometeo et Alieno: Patto per primo ha permesso al regista di far rivivere l’universo diAlienoper reinventare meglio anche la fantasia. Allo stesso tempo, ha prodotto Blade Runner 2049sequel di uno dei suoi film più grandi. E nel 2024, Gladiatore 2 è arrivato per provare a lanciare un franchising da a il terzo episodio è già programmato.

Anche se può ancora raccontare nuove storie (come L’ultimo duello O Napoleone), Ridley Scott non sembra voler dire addio ad alcuni pezzi della sua carriera. Pertanto, ha recentemente menzionato il progetto per creare una nuova versione lunga di uno dei suoi film preferiti, che tuttavia è stato dimenticato quasi da tutti.

Ridley Scott (ri)scopre l’America

In una recente intervista con Il giornalista di Hollywood (che risale al 7 novembre), il direttore di Thelma e Louise ha citato il film girato di cui è più orgoglioso nella sua carriera: la leggendaria apertura di Blade Runner. Questo è un lungometraggio a cui tiene particolarmente e di cui ama tanto la grafica musica composta da Vangelis.

Dopo un piccolo attacco alla critica Pauline Kael (che poco aveva apprezzato Blade Runner al momento della sua uscita), Scott ha poi elogiato il lavoro di Vangelis in un’altra delle sue collaborazioni con lui: 1492: Cristoforo Colombo.

Il film, uscito nel 1992 e portato avanti da Gérard Depardieu e Sigourney Weaver, critici divisi all’epoca. Ma Ridley Scott lo vede oggi una gemma ingiustamente sottovalutata della sua filmografia. Poiché questo affresco storico non ha avuto il successo che merita (secondo il cineasta), ecco chi punta a farlo resuscitarlo. Ma è una buona idea?

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Anche se il film è un po’ dimenticato, la musica di Vangelis è davvero memorabile

Il problema di Depardieu

L’idea di Ridley Scott sarebbe quindi quella di fare coming out una versione Director’s Cut di 4 ore 1492 su una piattaforma SVoD (ricordate che ha rilasciato la versione lunga di Napoleone su Apple TV+ con 48 minuti aggiuntivi).

Il regista, però, un grosso problema con questo progetto: Gérard Depardieu. Ma non è affatto per i motivi che pensi:

« Il problema con Gérard è che non parla molto bene l’inglese e non ho avuto il coraggio di dirgli: “Gérard, dobbiamo [réenregistre toutes tes répliques].’ Sto cercando di resuscitare 1492 perché è girato, recitato e musicato magnificamente. Sto cercando di trasformarlo in un film di quattro ore per una piattaforma di streaming. Ora, se chiedessi: ‘Gerard, possiamo doppiarti con Kenneth Branagh?’, probabilmente direbbe: ‘Sì, certo.’«

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Impossibile ripercorrere la storia del cinema senza tornare talvolta a Depardieu

Quindi, ridoppiare completamente Gérard Depardieu con Kenneth Branagh, sì, perché no. Anche se avremmo potuto immaginare che il problema con l’attore oggi ruotasse più attorno al fatto che lo sia accusato di violenza sessuale. Il suo processo, previsto per ottobre 2024, è stato rinviato a marzo 2025.

In ogni caso, è interessante notare che Ridley Scott fa parte di a recente tendenza a riabilitare film incompresi grazie alle piattaforme di streaming. Dopo il successo dei tagli del regista di Zack Snyder o George Lucas, a 1492 di quattro ore potrebbe effettivamente trovare il suo posto lì. Resta da vedere se questo aiuterà il film a incontrare finalmente il suo pubblico.

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