Camille Cotton è attualmente protagonista del nuovo film di Emmanuel Mouret, Tre amicipubblicato il 6 novembre. Un bellissimo commedia romanticaincentrato sull'amore, sugli incontri e sull'amicizia, che completa un percorso artistico iniziato più di 20 anni fa. L'attrice trae in parte la sua ispirazione e il suo talento dal 9° distretto dove è cresciuta, un quartiere che non lascerebbe per nulla al mondo.
Anche se l'attrice si è confrontata con
teatro e a cortometraggio dagli anni 2000 si è presentata agli occhi del grande pubblico con i suoi sketch, ormai cult, di Stronzo. Queste capsule sono state sparate telecamera nascosta diede origine addirittura, qualche anno dopo, ad una versione lunga, il film
Cagna, principessa di cuori. Questo incredibile successo gli offrirà numerose opportunità in Francia, ma anche all'estero.
Camille Cottin vive nel quartiere dei Grands Boulevards a Parigi: “Sono cresciuto in rue Montmartre…”
Nonostante questo ascesa fulmineaCamille Cottin rimane fedele alle sue origini. Non c'è dubbio per lei di allontanarsi da lei quartiere dell'infanziail nono arrondissement di Parigi. Il compagno di Beniamino Mahón lo ha elogiato anche durante il podcast
Il gusto di M di Geraldine Sarratia.
L'attrice è cresciuta in un appartamento nel via Montmartresituato nel Il quartiere dei Grandi Boulevards. Lei ricorda: “Sono cresciuto in rue Montmartre, proprio accanto a un negozio di scherzi la cui vetrina volevo assolutamente guardare mentre andavo a scuola”.
credito fotografico: TF1 Camille Cottin non ha mai lasciato il quartiere parigino della sua infanzia.
A Camille Cottin piace l'atmosfera del suo edificio: “Quando le finestre sono aperte…”
Ha finito per abbandonare questa abitudine. Ma oggi si ferma ancora lì con sua figlia Anna Palomanato nel 2015. Piace anche a Camille Cottin lato molto familiare del quartiere, che sapeva ancora conservare a
anima festosa quando scende la notte. “Ci sono tutti questi bar, questi ristoranti… La sera è vivaceci sono tanti giovani per strada”lei esulta.
Il suo appartamento è tipico del posto. Lontano dalla modernità e dallo stile dei suoi omologhi Haussmann, qui i soffitti sono bassi e le attività del quartiere ne scandiscono le giornate. Una vicinanza che non preoccupa il quarantenne. Al contrario. “Mi piace
sentire il vicino suonare il pianoquando le finestre sono aperte… non mi dà fastidio, sì un po' di lato italiano che mi piace»dice.
L'appartamento parigino di Camille Cottin ospita opere di famiglia: “Mio padre era un artista…”
Per colei che ha trascorso la sua adolescenza nel Fervore londinesele feste, la musica, gli incontri non sono altro che un dolce e lontano ricordo. Difficile rispettare il
tranquillità del quartiere se sta dando una festa a casa sua. Quindi Camille Cottin sfrutta il suo appartamento in modo diverso. Lo decora a sua immagine. Collage femministilibri di Martin Parr, citazioni di Charlotte Perriand e Le Corbusier adornano le pareti. Ci sono anche opere di suo padre, un artista.
credito fotografico: TMC L'arredamento dell'appartamento parigino di Camille Cottin è eclettico.
“Eccoci qui circondato da nove piccole cornici
che rappresentano ciascuno uno scheletro. Mio padre era un artista, ma ristrutturava anche appartamenti, lavorava nei cinema dove ha dipinto i cieli…»descrive.
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