Giovani attori: “I miei amici sono gelosi perché perdo la scuola per girare”

Se c’è una cosa che Elisabetta ha trasmesso ai suoi figli, è la sua passione per la commedia. Nathan, 13 anni, ed Evan, 10, hanno recitato in diversi film e cortometraggi girati in Lussemburgo, tra cui i film “Rebel”, “Little Duke” e “Cosmos inside us”. “Ho chiesto a mia madre di iscrivermi e ho fatto molte domande su come interpretare i diversi ruoli”, dice Nathan. Mi sono subito appassionato”. Attrazione un po’ familiare per il cinema, sua madre è anche attrice, oltre al suo ruolo di insegnante al liceo di Vauban. “Ho girato molto nel mio Paese d’origine, in Perù, e ora che sono nel Granducato, quando posso, partecipo a qualche progetto”.

Per quanto riguarda i due giovani studenti della Scuola Europea, i genitori si limitano a una o due riprese all’anno, a seconda della scuola. “In genere mancano alle lezioni per due o tre giorni al massimo”, spiega il padre, “e il regista del film scrive un’esenzione indirizzata al direttore della scuola. Il personale docente è generalmente comprensivo. “Permette loro anche di acquisire esperienza professionale”, aggiunge la madre.

Se il più giovane lo vede per il momento come un semplice “hobby”, Nathan sogna un futuro nel cinema. “Quando torno a scuola, i miei amici rimangono scioccati quando mostro loro le foto, ne sono orgoglioso. Spesso mi fanno domande, soprattutto sul mio stipendio. E sono gelosi perché perdo le lezioni”, scherza Nathan. Ognuno viene pagato “tra i 100 e i 300 euro al giorno” sul proprio conto, a seconda del ruolo. “E i genitori non possono toccarlo, questa è la regola.”

Su di loro hanno avuto un impatto particolare le riprese del film d’azione “Rebel”, uscito nel 2022. “Era un film sulla guerra in Siria”, spiega Nathan, “quindi ci sono esplosioni finte, avevamo ferite finte con “sangue”. Tutti correvano. Evan, che era molto più piccolo, era terrorizzato.

I due ragazzi per il momento hanno girato solo in Lussemburgo, ma i loro genitori non hanno escluso altri progetti. “Dobbiamo vedere se continuerà ad attirarli in futuro”, dice il padre.

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