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Gérard Depardieu è “sott’acqua”: Michel Denisot dà notizie del suo amico 50enne

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Il processo contro Gérard Depardieu per violenza sessuale si è aperto il 28 ottobre 2024 davanti al Tribunale penale di Parigi, prima di essere rinviata al 24 e 25 marzo 2025. Il suo amico Michel Denisot ha parlato della vicenda, questo 7 novembre 2024, al microfono di Pascal Praud.

Ospite di Europa 1, l’ex conduttore di “Gran Giornale” ha detto riguardo agli intoppi legali dell’attore: “quando conosci qualcuno da 50 anni e la sua testa è sott’acqua, non insisti, non ne vale la pena”.

Michel Denisot non smentisce Gérard Depardieu

E ha aggiunto: “Gli parlo di tanto in tanto e sta attraversando un momento difficile, ha la testa sott’acqua.”. Michel Denisot non ha voltato le spalle a colui che è stato il suo primo ospite, in occasione del lancio di Canal+, nel 1984, ma anche per la prima uscita del suo talk show, nel 2004.

Ciò che accomuna i due uomini, che hanno quasi la stessa età, Michel Denisot ha 79 anni, Gérard Depardieu ha 74 anni, è che loro sono entrambi di Châteauroux. In un’intervista rilasciata a JDD, nel 2014, a margine delle riprese del loro documentario “Conversazione segreta“, avevano parlato della loro storia di amicizia.

Michel Denisot confidò poi a Gérard Depardieu: “È vero che provo molto affetto per te. Ci siamo visti a lungo in linee tratteggiate, senza mai perderci, un rapporto di amicizia che si è consolidato nel tempoE aggiungere: “Siamo molto diversi ma condividiamo l’infanzia a Châteauroux, il fatto di essere autodidatti e la passione per il vino, visto che siamo anche viticoltori”.

La star di Canal+ ha poi aggiunto: “Châteauroux era il buco del culo della Francia, 50.000 abitanti“. Gérard Depardieu aveva lì la sua poca reputazione, spiega anche. Michel Denisot aveva infatti ricordato: “Regnavi su Avenue Victor-Hugo, l’arteria principale della città. Appena abbiamo messo piede fuori, ti abbiamo incontrato. A 12 anni, eri grande e corpulento come sei oggi. Ricordo il tuo sguardo, avevi questo modo di guardare che poteva essere affettuoso o spaventoso”.

Il suo portafortuna

Da parte sua, Gérard Depardieu lo ha restituito, sempre fedele al suo posto. In questa stessa intervista, Michel Denisot ha riferito: “Gérard, sei stato un portafortuna nella mia carriera. La mia prima intervista per Paris Match è stata grazie a te. Lo stesso a TF1 quando sono andato alle riprese di Barocco ad Amsterdam.

Ricordava anche come ne aveva inaugurato tutte le trasmissioni e partecipato al lancio di Canal+. E Gérard Depardieu dice: “Sono venuto da Trouville in una Porsche. Avevo premuto il pulsante per essere lì alle 8 del mattino. Ricordo: l’autostrada era deserta e ho fatto il viaggio in 55 minuti!”

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