La disgrazia di Marius Borg Høiby continua. A quasi tre mesi dal suo arresto e custodia per violenza domestica e mentre la polizia continua le indagini, il giovane si trova ad affrontare le prime conseguenze dirette delle sue azioni. Il quotidiano norvegese Poster rivela, infatti, che il figlio maggiore della principessa ereditaria Mette-Marit è molto semplicemente persona non grata nella villa di sua madre e del patrigno, il principe ereditario Haakon.
Situata nella tenuta di Skaugum, a ovest di Oslo, la residenza omonima ospita la famiglia erede dal 2002. Marius possiede da diversi anni uno chalet ai margini della proprietà, che sembra mantenere. L’imponente residenza moderna gli è però ormai vietata. Più che una semplice casa, è l’accesso alla privacy della famiglia, della sua sorellastra, la principessa Ingrid Alexandra, e del suo fratellastro, il principe Sverre Magnus, che ora gli è stato portato via.
Il teatro della sua infanzia e, più recentemente, quello dei suoi peggiori eccessi. In seguito alle accuse di violenza domestica da parte di tre dei suoi ex compagni, la stampa norvegese ha rivelato l’esistenza di feste pazze organizzate da Marius – conosciute dagli ospiti come “Skaugum Festival” – negli appartamenti privati della coppia erede. Vi furono ritrovati non solo esponenti della malavita locale, ma anche oggetti preziosi, soprattutto argenteria.
Senza contare che il giovane, durante le sue imprese notturne, avrebbe danneggiato anche la recinzione della tenuta e la safety car. Eccessioni testimoniate dai media con la pubblicazione di numerose foto e video compromettenti.
“Facciamo del nostro meglio per prenderci cura l’uno dell’altro”
Una nuova evoluzione in un caso che sembra non avere fine. L’ultimo evento fino ad oggi? L’avvocato di Marius Borg Høiby ribalta l’accusa. Il suo cliente, pur riconoscendo una certa responsabilità nei tre casi di violenza domestica, ora accusa una delle denuncianti, Juliane Snekkestad, di essere stata lei stessa violenta nei suoi confronti. Quest’ultimo risponde chiedendo che la principessa ereditaria Mette-Marit venga convocata dalla polizia per un interrogatorio come testimone. Il suo status protegge la principessa ereditaria? Ahimè no. Infatti, solo il re Harald V è costituzionalmente immune da qualsiasi procedimento giudiziario. Sarebbe quindi quasi impossibile per Mette-Marit eluderlo se le autorità glielo chiedessero.
Ricordiamo che Harald V sta attraversando da un anno ciò che è simile a a un anno terribile Scandinavo. Oltre allo scandalo che colpì Marius, il controverso matrimonio della principessa Martha-Louise e Durek Verrett il 31 agosto, così come i suoi problemi di salute, colpirono tanto il re quanto la monarchia. Un periodo travagliato che l’87enne monarca ha commentato con umorismo durante il banchetto annuale offerto ai rappresentanti dello Storting, il parlamento norvegese, il 24 ottobre: ”A volte la vita è semplicemente molto difficile. È qualcosa che tutti possono vivere, compresi i nostri famiglia. Quando le persone con cui siamo felici non stanno bene, feriamo anche coloro che le circondano. Facciamo del nostro meglio per prenderci cura l’uno dell’altro. Nel caso di Marius, sembra che si inizi con un quadro più rigoroso.
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