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il comune di Trappes deriso in “Les Grandes Gueules”, il sindaco reagisce e sequestra l’Arcom

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Alain Marschall e Anaïs Sainz sul set di “Grandes Gueules”
Schermata della storia di RMC

VIDEO – Un editorialista del programma, presentato da Alain Marschall e Olivier Truchot, ha fatto un’analogia tra la città di Yvelines e la capitale dell’Afghanistan.

La nuova stagione diEmily a Parigi non smette mai di parlare di lei. Trasmessa dal 15 agosto su Netflix, la quarta nuova opera della fiction guidata da Lily Collins è ambientata non solo nella capitale francese ma anche a Roma.

Negli ultimi due episodi, l’eroina si reca a Roma per un weekend romantico con il fidanzato Marcello e le viene offerto, a fine stagione, un posto per gestire una filiale dell’agenzia Grateau nella città italiana. Sorge una domanda: accetterà e si trasferirà in Italia? Emmanuel Marcon, la cui moglie Brigitte appare in una scena dell’episodio 7 della quarta stagione, ha già espresso la sua opinione. “Lotteremo duramente. E chiederemo loro di restare a Parigi. Emily a Parigi a Roma non ha senso»ha dichiarato il capo dello Stato in un’intervista a Varietà .

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Un aneddoto sul quale le “Grandes Gueules”, che festeggiano il loro ventesimo anniversario questo giovedì 17 ottobre in prima serata, hanno discusso lunedì 14 ottobre su RMC e RMC Story. Adel Sefiane, ristoratore dell’Oise presente sul set, ha reagito: “Lo pensoEmily a Parigiquesta è la logica continuazione. Vede quello che succede in Francia, va a Roma, è un disastro, ha un problema con le linee degli autobus a Parigi e va a Roma. »

Olivier Truchot poi si è ripreso: “È strano, perché non lo fanno Emily a Cavaillon ? ». Al che il suo collega Alain Marschall ha risposto: « Vorrei vedere Emily a Kaboul ». “Allora durerà un episodio”ha risposto uno degli editorialisti. « Emily a Kaboul in Trappes non c’è bisogno di andare molto lontano per filmare”ha concluso attorno al tavolo Jean-Loup Bonnamy, professore di filosofia.

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Poche ore dopo, la città di Trappes ha reagito con forza al racconto X della città e ha sequestrato Arcom: “Signor Olivier Truchot e Alain Marschall, siamo obbligati a ricordarvi l’importanza di un controllo rigoroso della vostra antenna. Il comune di Trappes e i suoi abitanti non possono essere oggetto di nauseanti prese in giro”è stato scritto in un messaggio in copia audiovisiva al poliziotto.

“Quante volte avete messo piede a Trappes, gente ignorante? »

Ali Rabeh, sindaco di Trappes

La frase dell’editorialista di “Grandes Gueules” non è piaciuta ad Ali Rabeh, il sindaco di Trappes che è intervenuto anche per conto suo su X. “Quante volte avete messo piede a Trappes, gente ignorante? La vostra grassa risata piena di disprezzo e arroganza non fa altro che insultarvi. La mia città è popolata da lavoratori essenziali, che non possono competere con voi, pagliacci da palcoscenico”ha scritto in un messaggio sotto un video che mostra l’estratto in questione.

Questa polemica, però, non sembra preoccupare troppo i principali interessati. In un’intervista rilasciata ai nostri colleghi di Puremédias, Alain Marschall ha condiviso le sue sensazioni sull’argomento. “Oggi è successo qualcosa. È vessazione o emozione. Cioè, puoi fare una battuta che sia umorismo nero o presa in giro, e noi la prendiamo subito sul personale, di primo grado.ha spiegato per primo il giornalista.
« Abbiamo scherzato ieri (lunedì, ndr) sul “Emily a Parigi”, “Emily a Roma” ed “Emily a Kabul”. E poi, uno dei nostri “Grandi Bocca” ha detto: “Non ha senso andare a Kabul. Vai a Trappes.” Il comune di Trappes non è contento e si è impadronito di Arcom. Va bene, è uno spreco. Non è grave”, ha concluso.

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