L’attore di Amiens, pluripremiato a Cannes, Abou Sangare, non è più minacciato da un OQTF

Dda giovedì 10 ottobre, l’attore di Amiens, di origine guineana, Abou Sangare, premiato al Festival di Cannes, non è più soggetto all’obbligo di lasciare il territorio francese (OQTF). La prefettura della Somme gli ha rilasciato una ricevuta di permesso di soggiorno, un documento provvisorio della durata di sei mesi che consente al ricorrente di soggiornare in Francia, in attesa di una decisione prefettizia.

Ma il giovane, 23 anni, non è ancora autorizzato a lavorare, nonostante la promessa di un impiego da parte di un’autofficina di Amiens per un posto di meccanico, professione che resta la sua vocazione.

« Mi sento sollevato, potrò rilassarmi un po’, ma non se ne fa nulla perché il mio obiettivo è poter finalmente lavorare », ci ha detto Abou Sangare poche ore dopo questa decisione prefettizia.

Dopo tre rifiuti del permesso di soggiorno, questa decisione, che resta temporanea, deve molto al successo del giovane nel cinema, che ha portato la prefettura a riesaminare la sua pratica.

Abou Sangare si è rivelato al cinema nell’ultimo film di Boris Lojkine, La storia di Souleymanepremiato al Festival di Cannes con il Premio al Miglior Attore e il Premio della Giuria nella categoria “Un certain Regard”.