Secondo BFMTV, Michel Blanc, morto nella notte tra giovedì e venerdì all’età di 72 anni, è morto per un infarto causato da un’allergia improvvisa tanto grave quanto rara: “shock anafilattico”. Ma cos’è? Spiegazioni.
Lo shock anafilattico è una risposta sproporzionata del sistema immunitario a una sostanza a cui la persona è altamente allergica. Il corpo rilascia quindi una massiccia dose di istamina, una molecola che provoca un’improvvisa reazione di difesa nel corpo. E questo, in pochi minuti o addirittura pochi secondi. Lo shock anafilattico, la forma più grave di allergia acuta generalizzata – o anafilassi – è quindi considerato un’emergenza medica assoluta.
La reazione può colpire la pelle e le mucose, le vie respiratorie o addirittura il sistema cardiocircolatorio. I palmi delle mani o le piante dei piedi, le palpebre, le labbra, la lingua pruriscono e si gonfiano, diventa difficile o addirittura impossibile respirare. L’allergia può causare un calo della pressione sanguigna con perdita di coscienza o addirittura vomito e diarrea. Nel caso di Michel Blanc lo shock anafilattico ha provocato angioedema, cioè gonfiore della lingua e della gola, che ha portato all’asfissia e all’arresto cardiaco.
Secondo il Centro Allergie Svizzero (aha!), i principali fattori scatenanti sono il veleno di insetti (api, vespe), farmaci e alimenti (tipicamente arachidi, noci, crostacei o soia). Nel caso di Michel Blanc, si tratterebbe di un mezzo di contrasto, iniettato all’attore durante una visita medica (in genere, per consentire una migliore visione degli organi interni durante una TAC o una risonanza magnetica), che avrebbe causato il reazione.
NO. Ogni anno tra gli 8 ei 10 abitanti su 100 000 soffrono di shock allergico, mettendo a rischio la propria vita in Svizzera, spiega aha! sul suo sito. Secondo la “Swiss Medical Review”, il tasso di mortalità è stimato allo 0,3%. Il trattamento di emergenza consiste nel somministrare al paziente un’iniezione intramuscolare di adrenalina. Possono essere prescritti anche antistaminici, cortisone e broncodilatatori (inalatori per l’asma).
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