Il titolo rivelato questo giovedì annuncia anche l’uscita tanto attesa di un nuovo album, il quattordicesimo, il 1° novembre.
Di Thomas Richet
Pubblicato il 26 settembre 2024 alle 14:29
Aggiornato il 26 settembre 2024 alle 15:21
“CÈ la fine di tutte le canzoni che cantiamo, il fuoco è diventato cenere e le stelle sono oscurate dalle lacrime. » Detti divertenti per riunioni. Sedici anni dopo il loro ultimo album, 4:13 Sogno, è con queste parole di disperazione da single Solo che i Cure escono dal loro silenzio. La canzone, disponibile questo giovedì 26 settembre, precede un nuovo album, Canti di un mondo perduto, previsto per il 1° novembre.
Tamburi marziali, corde di chitarre, cascate di pianoforti, ritmo lento e minaccioso: scomparso il pop a volte caricaturale della loro fatica precedente, gli inglesi ritrovano qui le atmosfere insieme epiche e claustrofobiche di Disintegrazione. Come se il tempo non avesse alcuna influenza sul gruppo, così come sulla voce lacrimosa di Robert Smith, 65 anni. Il cantante, a cui ha confidato GuardiaN nel 2018 non riuscire a scrivere “solo cose secche e intellettuali che non mi vanno bene”, è ovviamente riuscito a superare il suo blocco.
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Il loro disco successivo, il quattordicesimo, è stato annunciato in modo misterioso: alcuni fan selezionati hanno ricevuto a settembre cartoline con scritto Songs of a Lost World e la data 1 novembre 2024 scritta in numeri romani. Un poster con le stesse informazioni era appeso sulla facciata di un pub di Crawley, la cittadina inglese dove Robert Smith è cresciuto. Sedici anni di attesa e presto la luce. Nero, la luce.
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