È il regalo perfetto per tutta la famiglia. Alla fine di dicembre, Jamy Gourmaud ha pubblicato il primo almanacco destinato a tutta la famiglia. Con 365 nuovi giorni con Jamy – Impariamo qualcosa ogni giorno (Nathan, 2024), il presentatore 61enne offre a grandi e piccini una moltitudine di conoscenze in campi diversi come la storia, il cinema, la scienza, i viaggi, la cucina, la lingua francese, lo sport e la moda. Se è noto per la sua partecipazione da più di 20 anni allo show Non è scienza missilistica su France 3, originario di Fontenay-le-Comte (Vendée) ha moltiplicato i progetti negli ultimi anni ed è presente in televisione, nei media e sui social network, con il suo canale YouTube, Jamy – Epicurieux.
Una vita professionale molto movimentata quella del giornalista, legato a Manuela e padre di due figli, Alex, classe 1996, e Oscar, classe 1999, ai quali in passato ha fatto rare confidenze. Questo venerdì, Jamy Gourmaud ha accettato di rispondere alle domande di Purepeople nel suo formato In privato. Il giornalista scientifico parla della sua vita privata e dei suoi figli, per i quali sente di essere stato lì, chiedendosi se non avrebbe potuto fare di meglio. “Probabilmente mi sarebbe piaciuto essere lì di più, ma ci sono stato comunque molto”spiega, prima di parlare del ruolo di sua moglie: “Lei mi ha rassicurato in questo senso e questo mi ha sollevato molto. Anche i miei figli mi hanno detto: ‘Ma no papà, ci sei sempre stato ed è sempre stato fantastico.”
Jamy Gourmaud rassicurato dalla moglie Manuela
Nonostante sia molto impegnato con la vita professionale, Jamy Gourmaud, che ha rivelato a che età si invecchia, riesce a conciliare la vita familiare con i suoi impegni, anche se sembra averne dubitato a lungo. “Mia moglie Manuela mi ha detto: ‘Assolutamente no, tu c’eri sempre’. Sicuramente avevo la sensazione di non esserci stato abbastanza”. precisa il divulgatore scientifico, prima di aggiungere: “Ciò significa che, anche se ero lì, beh vorrei esserci ancora di piùperché anche se i miei figli sono grandi, qualunque sia l’età dei bambini, noi ci siamo sempre”.