Le nomination agli Oscar sono state svelate questo giovedì 23 gennaio. Se, insomma, “Emilia Perez” di Jacques Audiard e “Substance” di Coralie Fargeat monopolizzano le citazioni con 13 per il primo e 5 per il secondo, certe assenze sorprendono.
Sollievo per alcuni, smorfia per altri… Nonostante gli incendi che continuano a devastare Los Angeles, Lo spettacolo deve continuare. Questo giovedì sono state annunciate le nomination per la 97esima cerimonia degli Oscar, che si svolgerà il 2 marzo. E come sempre, sono i treni che arrivano in ritardo quello che ci interessa di più…
Nicole Kidman e Angelina Jolie fuori
Dopo l’ultima Mostra del Cinema di Venezia, sembravano certe le nomination di Nicole Kidman per “Baby Girl” e di Angelina Jolie per “Maria”. Ahimè, la situazione è cambiata per le due stelle. Una tromba d’aria chiamata Cynthia Erovo per “Wicked” e la tempesta Fernanda Torres per “I’m Still Here” hanno creato una sorpresa. La favorita in questa categoria resta Demi Moore, nominata per “The Substance”. Tocca a lei sconfiggere la giovane concorrenza di Mikey Madison in “Anora”. Questo è positivo, è in parte il soggetto del film di Coralie Fargeat. Da segnalare in questa categoria anche la presenza di Karla Sofía Gascón (“Emilia Perez”), la prima transgender nominata nella storia degli Oscar.
Il resto dopo questo annuncio
Denzel Washington dimenticato
Ancora una volta, una vera sorpresa. Asset principale di “Il Gladiatore II” di Ridley Scott, Denzel Washington potrebbe sognare un terzo Oscar, dopo quello di miglior attore per “Training Day” e di miglior ruolo non protagonista per “Glory”. Indubbiamente è stato superato in dirittura d’arrivo da Jeremy Strong, è davvero geniale nei panni di Roy Cohn, il disonesto avvocato di Donald Trump, in “The Apprentice” di Ali Abbasi.
Il resto dopo questo annuncio
L’assenza di “Challengers”
Trent Reznor e Atticus Ross hanno vinto il Golden Globe per la migliore musica per il film di Luca Guadagnino. Ma gli elettori dell’Academy chiaramente non giocano a tennis. Ci consoleremo con il concerto dei Nine Inch Nails all’Accor Arena il 7 luglio. Il regista italiano non ha portato fortuna anche a Daniel Craig, il grande “dimenticato” nella categoria miglior attore per la sua interpretazione in “Queer”. L’Academy ha preferito il brillante Sebastian Stan per la sua interpretazione in “The Apprentice”.
Denis Villeneuve e Edward Berger hanno fatto zapping
Due i registi francesi in questa categoria: Jacques Audiard per “Emilia Perez” e Coralie Fargeat per “La Sostanza”. La francese è solo la nona donna nominata… Quelle picchiate? Il canadese Denis Villeneuve per “Dune 2” e soprattutto il tedesco Edward Berger per “Conclave”. Il thriller vaticano ha comunque ottenuto dieci nomination…