Formatosi in pianificazione urbana presso l’Università della California, Berkeley, Aaron Paley è uno specialista in storia sociale di Los Angeles. Figura nota nel panorama culturale locale, descrive lo sconvolgimento rappresentato dai grandi incendi che stanno divorando attualmente la megalopoli americana.
Qual è il significato di questi incendi per Los Angeles?
È la fine di un’era. Siamo a un punto di flesso. Ciò che sta accadendo proprio adesso qui a Los Angeles non è un normale incendio. È come una guerra. Ci sono incendi ovunque, pericolo ovunque, stress incredibile. Tutti si sentono minacciati. Sembra che da un momento all’altro potrebbe arrivare un ordine di evacuazione.
Normalmente, un disastro naturale ha una durata limitata. Il terremoto dura pochi secondi. Sta passando un uragano. Ecco, sono passati cinque giorni e forse continuerà per altri cinque giorni, non lo sappiamo. In questa fase siamo ancora nel periodo di emergenza. La priorità è piangere e aiutarsi a vicenda a sopravvivere collettivamente. Accetta il fatto che dobbiamo davvero dire addio alle nostre case, alle nostre vite, a noi stessi.
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