“Il mio unico obiettivo era farla finita”, il conduttore spiega l’impatto del processo sulla sua salute mentale

“Il mio unico obiettivo era farla finita”, il conduttore spiega l’impatto del processo sulla sua salute mentale
“Il mio unico obiettivo era farla finita”, il conduttore spiega l’impatto del processo sulla sua salute mentale
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Questo giovedì 9 gennaio 2024, Stéphane Plaza sarà processato davanti al tribunale penale per violenza regolare contro due ex partner, fatti che contesta. Durante l’udienza, il conduttore ha parlato dell’impatto devastante di questa vicenda sul suo morale e dei pensieri suicidi che gli attraversavano la mente.

Atteso in tribunale nell’agosto 2024 per essere ascoltato in un caso di violenza fisica e psicologica contro due ex partner, Stéphane Plaza è stato finalmente ascoltato, giovedì 9 gennaio 2024, davanti al tribunale penale di Parigi. Citando “fragilità psicologiche”, il conduttore televisivo non si è presentato al processo la scorsa estate.

Ricordiamo che il famoso agente immobiliare è stato processato per “violenza fisica e/o psicologica abituale da parte di un partner” tra il 2018 e il 2022 nei confronti della sua ex compagna, Amandine, nonché per “violenza psicologica abituale da parte del partner” verso un’altra, Paola, tra il 2021 e il 2022. Fatti presunti per i quali Stéphane Plaza rischia 10 anni di carcere e una multa di 150.000 euro. Durante l’udienza, Stéphane Plaza ha negato i fatti di cui era stato accusato dai tribunali.

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Stéphane Plaza: “Quando sei sospettato di violenza, è finita”

Allo stand, il 54enne conduttore ha parlato dell’impatto devastante di questa vicenda sulla sua carriera e sulla sua salute mentale. “Ho dovuto girare per una Marvel negli Stati Uniti. Quando sei sospettato di violenza, è finita. Non vai più alla Disney. E’ finita. Non faccio più film”, ha dichiarato come riportato dai nostri colleghi di BFMTV.

E per parlare della sua partenza da Les Grosses Têtes: Per quanto riguarda gli spettacoli, io stesso ho scelto di ritirarmi da Grosses Têtes perché ne sono molto colpito. E fare l’amore quando abbiamo qualcosa che ci divora dentro, quando abbiamo qualcosa che non si risolve, non lo trovo molto onesto.”. La portata della copertura mediatica della vicenda ha pesato anche sul morale dell’agente immobiliare che ha dichiarato di aver consultato tre psicologi e di prendere un antidepressivo.

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Stéphane Plaza: “Non pensavo che sarei stato così fragile”

Oltre a vedere la sua attività ridotta dopo l’annuncio del processo, Stéphane Plaza ha parlato del suo stato di salute mentale e dei suoi pensieri suicidi. “Non pensavo che sarei stata così fragile. Da quando è venuta fuori questa vicenda, mi fa male il petto”.ha dichiarato Stéphane Plaza dallo stand.

E raccontare di quel momento in cui voleva porre fine alla sua vita. “Nel dicembre del 2023. Mi sono alzato alle 2 di notte, mi sono vestito, sono uscito sulla terrazza al 6° piano, sono rimasto 30 secondi sulla ringhiera. Il mio unico obiettivo era farla finita. L’unica cosa che mi ha trattenuto è che mi sono detta: ‘Se salto, la gente penserà che sono colpevole’. È l’unica cosa per cui sono tornato.”ha assicurato al bar. Al termine del processo sono stati chiesti alla conduttrice 18 mesi di reclusione con condizionale e 10mila euro di multa. La sentenza è attesa per il 18 febbraio.

Giornalista appassionato di questioni sociali e attualità, Hugo mette la sua penna al servizio dell’informazione. Interessato a tutti i temi, dall’impatto dell’intelligenza artificiale su…

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