Quest’anno la regina Maxima ha brillato con la sua presenza per la monarchia e il popolo olandese. Sebbene sia solo la regina consorte, la moglie del re Guglielmo Alessandro lavora tutto l’anno. E la classifica Non più UFOgiorni lavorati da membri di famiglie reali, rivela di aver ottenuto il titolo di regina più attiva nel 2024. Può essere orgogliosa di essere la prima donna della classifica al settimo posto, addirittura davanti al re Federico X di Danimarca.
126 giorni di lavoro
È importante specificare che questa classifica si basa sul numero di giornate di lavoro svolte, e non sul numero di impegni, dove senza dubbio la Principessa Anna avrebbe preso il comando.
Inoltre, va notato che questa classifica si basa esclusivamente sul numero di giorni di lavoro sul campo, cioè di impegni pubblici ufficiali. In altre parole, il numero di giorni durante i quali un evento annunciato è stato inserito nel calendario della Corte (e nella circolare della Corte), come evidenziato sul sito. Non tiene quindi conto del tempo dedicato ai preparativi a monte, che si tratti di riunioni interne, riflessioni strategiche o studio approfondito dei dossier. Queste attività, anche se spesso invisibili, rappresentano una parte essenziale delle responsabilità dei membri delle famiglie reali.
Pertanto, sulla base di questa classifica dei giorni di presenza pubblica, Maxima ha accumulato 126 giorni lavorativi nel 2024, quasi due settimane in più rispetto allo scorso anno (108 giorni). I mesi di maggio e giugno sembrano essere stati i più intensi. Visibilmente segnati da un fitto programma, questi due mesi contano complessivamente 31 giorni lavorativi.
Sul podio femminile la seguono la Regina Silvia (10° posto), la Duchessa di Edimburgo, la Principessa Vittoria e la Regina Matilde del Belgio, rispettivamente con 118, 114, 112 e 108 giorni lavorativi. All’interno di questa classifica, la Duchessa di Edimburgo e la Regina dei Belgi si distinguono per la loro maggiore presenza rispetto all’anno precedente.
Conciliare vita privata e professionale
Quanto a chi ha ricevuto più straordinari, la risposta è chiara: si tratta di Alberto, Principe di Monaco. Con un totale impressionante di 208 giorni di lavoro nel 2024, ha lavorato poco più di un giorno su due ed è molto più avanti dei suoi rivali maschi. Infatti, il re Filippo VI, che occupa il secondo posto, ha lavorato 188 giorni, ovvero 20 in meno del suo omologo monegasco. Il principe ereditario Haakon di Norvegia arriva al terzo posto con 155 giorni.
L’equilibrio tra lavoro e vita privata a volte è difficile da trovare, soprattutto per le famiglie reali. In un’intervista per Monarchi, La regina Maxima aveva in particolare confidato che i suoi obblighi reali la tenevano troppo spesso lontana dalle sue figlie, soprattutto quando erano piccole, cosa che le spezzava il “cuore di madre”. Se tutto va bene, nel 2025, avrà più possibilità di trascorrere del tempo con la famiglia e guardare la figlia maggiore Catharina-Amalia prendere il volo, ora che sta ricevendo la sua dotazione annuale.
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