Non è sempre stato tutto rose e fiori per Laury Thilleman, anzi. Miss Francia 2011 in realtà ha attraversato una dura prova più di un anno fa: il burn-out. “Pensavo di essere invincibile. Pensavo che mi sarebbe potuto succedere di tutto se avessi colpito in faccia il mio camion. È proprio questo, ma 3 tonnellate”spiega apertamente in un video pubblicato poche ore fa sull’account Instagram di Louie Media.
Le ragioni del burnout di Laury Thilleman
Senza filtri, quella che si è separata anche dal marito Juan Arbelaez nel maggio 2022 racconta di come i suoi impegni abbiano avuto gravi conseguenze sulla sua salute mentale. “Per 10 anni sono stata presa in un vortice di richieste, di soddisfazione delle aspettative degli altri e penso che in fondo non mi sono davvero ascoltata. E non ha ceduto, il mio corpo ha ceduto, la mia testa ha ceduto, il mio cuore ha detto basta. Ho sperimentato un vero caos emotivo, mentale e fisico”ammette. Guardando indietro, riconosce di non essersi presa il tempo di respirare per anni, il che era pericoloso. “Quando mi guardo indietro e mi vedo scrivere un libro all’anno, fare trasmissioni e dirette, creare il mio podcast, il mio marchio di abbigliamento… mi dico: ‘Ma quando hai creduto davvero che non avrei scoreggiato?” qualche punto?dice, evocando la palla nera che era presente dentro di lei e che all’improvviso è esplosa.
Come ha fatto Laury Thilleman a ritrovare il sorriso?
La conduttrice afferma di aver avuto un burnout digitale prima di affrontarne uno generale. “Sentivo di dover giustificare tutto e che Instagram fosse diventata una vetrina. Non riuscivo più a risolvere la cosa.”precisa, precisando che “ha scoperto il suo lato oscuro” durante questo periodo che ha riportato anche “ferite non rimarginate”. Per rimettersi in carreggiata, Laury Thilleman ha preso una decisione radicale. In realtà ha lasciato la Francia per andare a Bali a fare “ciò che la emoziona di più al mondo: “sur”. “E un bel giorno di maggio, sarà esattamente un anno fa, mentre faccio surf mi rompo un ginocchio. Ritorno a Parigi, mi viene detto che ho 4 mesi prima di camminare di nuovo. Sospensione del lavoro (…) Ho detto no a 18.000 cose ed è stato il regalo più grande della mia vita”conclude precisando che questa pausa forzata le ha permesso di reimparare ad amare se stessa e a guarire.