In “28 giorni dopo”, uscito nel 2002, con Cillian Murphy per la prima volta al cinema gli zombie potevano correre. E molto rapidamente. Terrificante, il film scritto da Alex Garland e diretto da Danny Boyle diventerà un successo di critica e di pubblico e genererà un seguito, “28 settimane dopo”, anch’esso convincente, con Robert Carlyle. Così, quando, lo scorso gennaio, è stato annunciato ufficialmente un terzo film con Danny Boyle, Alex Garland e Cillian Murphy insieme, l’eccitazione è stata grande tra i fan.
Emozione al culmine, alla scoperta del primo trailer di “28 anni dopo”, svelato martedì. Solo che presenta Aaron Taylor Johnson e non l’attore di “Oppenheimer” e “Peaky Blinders” come il principale sopravvissuto, tre decenni dopo la diffusione di un virus, fuggito da un laboratorio di armi biologiche.
Peggio ancora: l’attore irlandese interpreta uno zombie. Almeno questo è quello che pensiamo di vedere furtivamente al 113esimo secondo del trailer qui sotto. In mezzo a un campo, un uomo morto si alza in piedi e il suo volto, sebbene sporco, somiglia molto a quello di Cillian Murphy.
E’ lui? Contattata da “Variety”, Sony Pictures non ha risposto alla domanda. Tuttavia, nella sinossi, leggiamo che verranno scoperti “segreti, miracoli e orrori che hanno mutato non solo le persone infette, ma anche altri sopravvissuti”. Questo potrebbe essere il destino riservato all’uomo che interpretava il padre della bomba atomica. A meno che Alex Garland e Danny Boyle non vogliano coprire le loro tracce. Da notare che Cillian Murphy non è accreditata nei ruoli principali ma come produttrice esecutiva.
«28 anni dopo» è atteso nelle sale cinematografiche della Svizzera romanda il 18 giugno 2025.