Ti abbiamo lasciato aristocratico in Lost Illusions, di Xavier Giannoli, ti ritroviamo nella cerata di una donna di pescatore. Così sei a tuo agio ovunque…
Cecile di Francia : Questo genere di complimenti mi fa sempre piacere, perché non mi considero una personalità, sono soprattutto un’attrice. Per me è importante dire: “Io sono materia prima, uno strumento per raccontare storie. »
“La società segue ancora queste norme dominanti”
Il film racconta la storia di una passione romantica tra Chiara, 40 anni, e il suo giovane apprendista. La loro differenza di età è ancora oggetto di dibattito per te?
La configurazione opposta è stata raccontata molto spesso nel cinema. La società segue ancora queste norme dominanti. Ma stiamo assistendo all’arrivo di donne che si appropriano della professione di regista e vogliono rappresentare eroine che abbiano anche il diritto di vivere storie straordinarie, come questa.
Il tuo personaggio non ha paura di nulla, soprattutto dei suoi sentimenti…
Chiara infatti abbraccia la sua ricerca del piacere, si libera dalle costrizioni. Ascolta il suo essere profondo, i suoi desideri e, se deve lasciare tutto, lo fa. È sia un’eroina romantica che un bellissimo modello di emancipazione. La sua libertà coinvolge anche quella del suo corpo.
“Il film mostra anche il piacere femminile”
Come ti sei avvicinato alle scene di nudo e d’amore girate così come accadono nella vita reale?
Nel cinema sono sempre formattati, molto cliché. Trovo positivo che possiamo identificarci con questo, che non idealizziamo necessariamente il sesso. All’inizio la coppia è imbarazzante. Il film mostra anche il piacere femminile, con la particolarità del mio personaggio. È speciale, Chiara, prende un po’ il sopravvento. Siamo così abituati a vederlo mostrato dal punto di vista maschile! Non ha paura di dispiacere…
Te lo puoi permettere quando sei un’attrice?
È vero, è irragionevole, anticonformista, irriverente. Ho sempre ascoltato il mio cuore. Non mi sono mai imposto di fare qualcosa che non mi piacesse. E funziona. È una formula che ti rende felice.
Il passeggero, mercoledì 11 dicembre alle 20:55 su Arte