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situazione controllata dalla stella di France 2
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Sabato 7 dicembre 2024, sul set di “Quelle époque”, mentre la notizia era in gran parte incentrata sulla cerimonia di riapertura di Notre-Dame de Paris, Léa Salamé ha potuto parlare con un noto scrittore insignito del premio Renaudot…E chi è nientemeno che il suo ex compagno.

Sul set di
© Francia 2, Che tempi
Léa Salamé sul set di Léa Salamé sul set di
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Olivier Guez affronta Léa Salamé sul set di Olivier Guez affronta Léa Salamé sul set di
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Léa Salamé alla guida di un nuovo numero di Léa Salamé alla guida di un nuovo numero di
Léa Salamé alla guida di un nuovo numero di “Quelle époque”. (Schermata).
Olivier Guez affronta Léa Salamé sul set di Olivier Guez affronta Léa Salamé sul set di
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Léa Salamé sul set di Léa Salamé sul set di
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Léa Salamé e il suo compagno Raphaël Glucksmann - Funerali di Sébastien Demorand nella cupola del crematorio del cimitero Père-Lachaise a Parigi, Francia, 31 gennaio 2020.Léa Salamé e il suo compagno Raphaël Glucksmann - Funerali di Sébastien Demorand nella cupola del crematorio del cimitero Père-Lachaise a Parigi, Francia, 31 gennaio 2020.
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Léa Salamé e il suo compagno Raphaël Glucksmann - Funerali di Sébastien Demorand nella cupola del crematorio del cimitero Père-Lachaise a Parigi, Francia, 31 gennaio 2020.Léa Salamé e il suo compagno Raphaël Glucksmann - Funerali di Sébastien Demorand nella cupola del crematorio del cimitero Père-Lachaise a Parigi, Francia, 31 gennaio 2020.
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Léa Salamé e il suo compagno Raphaël Glucksmann - Funerali di Sébastien Demorand nella cupola del crematorio del cimitero Père-Lachaise a Parigi, Francia, 31 gennaio 2020.Léa Salamé e il suo compagno Raphaël Glucksmann - Funerali di Sébastien Demorand nella cupola del crematorio del cimitero Père-Lachaise a Parigi, Francia, 31 gennaio 2020.
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Léa Salamé - Conferenza stampa di ritorno a scuola di Radio France alla Maison de la radio di Parigi, il 30 agosto 2017. © Denis Guignebourg/BestimageLéa Salamé - Conferenza stampa di ritorno a scuola di Radio France alla Maison de la radio di Parigi, il 30 agosto 2017. © Denis Guignebourg/Bestimage
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Il presidente francese Emmanuel Macron riceve il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy al Palazzo dell'Eliseo dopo un incontro trilaterale nell'ambito delle cerimonie di riapertura della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, cinque anni e mezzo dopo l'incendio, a Parigi, Francia, 7 dicembre 2024. © Presidenza ucraina tramite BestimageIl presidente francese Emmanuel Macron riceve il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy al Palazzo dell'Eliseo dopo un incontro trilaterale nell'ambito delle cerimonie di riapertura della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, cinque anni e mezzo dopo l'incendio, a Parigi, Francia, 7 dicembre 2024. © Presidenza ucraina tramite Bestimage
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(Da sinistra a destra) Il presidente francese Emmanuel Macron, il principe britannico William, principe di Galles e Brigitte Macron partecipano alla cerimonia di benvenuto durante la riapertura ufficiale della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, Francia, il 7 luglio 2024, dopo più di cinque anni dei lavori di ricostruzione dopo l’incendio dell’aprile 2019. Eliot Blondet/Pool/Bestimage(Da sinistra a destra) Il presidente francese Emmanuel Macron, il principe britannico William, principe di Galles e Brigitte Macron partecipano alla cerimonia di benvenuto durante la riapertura ufficiale della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, Francia, il 7 luglio 2024, dopo più di cinque anni dei lavori di ricostruzione dopo l’incendio dell’aprile 2019. Eliot Blondet/Pool/Bestimage
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Esclusivo - Léa Salamé, Laurent Ruquier durante l'ultimo spettacolo di L.Ruquier per Esclusivo - Léa Salamé, Laurent Ruquier durante l'ultimo spettacolo di L.Ruquier per
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Mons. Laurent Ulrich, arcivescovo di Parigi, Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese, e la first lady Brigitte Macron durante la cerimonia di riapertura della cattedrale di Notre-Dame de Paris, 7 dicembre 2024. © Eric Tschaen/Pool/BestimageMons. Laurent Ulrich, arcivescovo di Parigi, Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese, e la first lady Brigitte Macron durante la cerimonia di riapertura della cattedrale di Notre-Dame de Paris, 7 dicembre 2024. © Eric Tschaen/Pool/Bestimage
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Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese durante la cerimonia di riapertura della cattedrale di Notre-Dame de Paris, 7 dicembre 2024. © Eric Tschaen/Pool/BestimageEmmanuel Macron, presidente della Repubblica francese durante la cerimonia di riapertura della cattedrale di Notre-Dame de Paris, 7 dicembre 2024. © Eric Tschaen/Pool/Bestimage
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Un evento mondiale che tutti aspettavano con ansia! Questo sabato, 7 dicembre 2024, la cattedrale di Notre-Dame de Paris, parzialmente danneggiata nel 2019, ha finalmente riaperto le sue porte dopo diversi anni di lavori colossali. Per celebrare la fine dei suoi lavori di ristrutturazione, il Palazzo dell’Eliseo ha naturalmente orchestrato una sontuosa cerimonia di riapertura alla quale hanno partecipato innumerevoli leader politici e personalità di tutto il mondo. Come Donald Trump, il principe William o anche Volodymyr Zelenskyj che ha diritto anche lui a una standing ovation. Impossibile quindi per Léa Salamé alla guida di un nuovo numero di Che epoca ieri, per saltare questa serata eccezionale.

Sul suo set, la giornalista ha avuto anche l’onore di accogliere l’ex ministro della Cultura Roselyne Bachelot, ma anche Philippe Villeneuve, l’architetto capo del cantiere di Notre-Dame. Dopo aver puntato i riflettori anche sulla comunità artistica, il conduttore ha potuto intervistare anche lo scrittore Olivier Guez, insignito del premio Renaudot nel 2017 con la sua opera La scomparsa di Josef Mengele. Quest’estate, per la gioia dei suoi lettori, ha anche rivelato il suo ultimo romanzo con Grasset dal titolo Mesopotamia. Alcuni non lo sanno, ma lo scrittore ha condiviso anche la vita di Léa Salamé. Un dettaglio che la persona ovviamente non ha condiviso in onda. Di fronte alla telecamera, il voto era obbligatorio, e non sono state poste domande indiscrete su di loro.

Léa Salamé alla guida di un nuovo numero di Léa Salamé alla guida di un nuovo numero di
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Olivier Guez ingannato da Léa Salamé

Léa Salamé, che ha una relazione da quasi 10 anni con l’eurodeputato Raphaël Glucksmann e al quale ha regalato un bambino di nome Gabriel nel 2017, ha raramente parlato della loro storia d’amore passata. Ma la fine della loro storia ha avuto il merito di realizzarla UN tabloid per un motivo molto speciale. “Ero con Olivier (…) e avevo baciato in una strada un altro uomo che era Raphaël (Glucksmann). Ero paparazzato“, ha riconosciuto la figlia di Ghassan Salamé al microfono diStiamo facendo di nuovo la TVnel 2023. Senza mascheramento, l’interessato ha anche precisato che “(il suo) adulterio era stato rivelato dalla stampa.” All’epoca, Léa Salamé si distingueva ancora come editorialista dello show Non siamo a letto di Laurent Ruquier.

Con suo grande sgomento, i suoi ex colleghi vennero a conoscenza delle famose foto rubate molto prima di lei. “Tutti lo sapevano in produzione. (…) Catherine Barma (la produttrice, ndr) ha detto: ‘Non dirgli niente perché c’è lo spettacolo da registrare!’ (…) Dopo qualche ora di registrazione ho chiesto il cellulare e lì ho scoperto le foto“, ha aggiunto Léa Salamé. “Ho passato lo spettacolo ridacchiando mentre mandavo messaggi al nuovo ragazzo, al vecchio, al mio avvocato. (…) Oggi ci rido perché tutto si è calmato, ma mi ha rovinato la vita personale!“Nonostante questo episodio sfortunato, Léa Salamé e Olivier Guez hanno chiaramente saputo restare in buoni rapporti.

Articolo originale su Purepeople

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