“Ho il suo stesso profilo”

-

MISS PORTRAIT – Tra pochi giorni, Melissa Atta Bessiom, Miss Pays de la Loire 2024, proverà a diventare la nuova Miss Francia 2025, durante le elezioni del 14 dicembre al Futuroscope. Conosciamola meglio durante questo questionario!

Eletta il 28 settembre a Château-Gontier (Mayenne), Melissa Atta Bessiom ha 25 anni e indossa la fascia di Miss Pays de la Loire 2024. Si prepara oggi all’elezione di Miss Francia 2025 che si terrà il 14. Dicembre al Futuroscope, a Poitiers.

Dire qualche parola a riguardo?
Sono nato a Londra da padre francese di origine camerunese e madre francese. A due anni sono andata a vivere nella città natale di mia madre, Angers, dove sono cresciuta fino ad oggi.

Cosa facevi prima di partecipare al concorso?
Lavoro nel campo dell’intelligenza artificiale presso Louis Vuitton e creo contenuti sui social media per aiutare le donne plus size.

Il resto dopo questo annuncio

Una storia personale forte da raccontarci?
Il mio viaggio di sei mesi a Taiwan ha segnato una svolta nella mia vita. All’inizio del 2020, quando avevo 22 anni, ho volato da sola per uno scambio universitario a Taiwan. Questo soggiorno è stata l’esperienza più arricchente della mia vita. Ho scoperto tanto sugli altri quanto su me stesso, in particolare affrontando la solitudine e la nostalgia di casa, ma anche attraverso incontri indimenticabili ed esperienze uniche. Ho avuto anche l’opportunità di visitare il Vietnam. Lì mi sono anche unito alla squadra di pallavolo della mia università, dove ho stretto amicizia con ragazze taiwanesi. Questo viaggio mi ha fatto davvero crescere: oggi viaggiare è diventata per me una necessità, fonte di incontri e di scoperte.

Il resto dopo questo annuncio

Avevo dubbi sulla mia taglia corporea

Melissa Atta Bessiom, signorina Paesi della Loira

Quando e perché hai deciso di presentare la tua candidatura alle elezioni regionali?
2 anni fa, ho incontrato per caso Flora Coquerel mentre ero a Parigi, è venuta a trovarmi e mi ha detto che ero carina, ha scattato in me un clic ma in quel momento non ero del tutto pronta. In quel momento ho deciso di dedicarmi alla mia carriera professionale per un anno e un anno fa ho deciso di provarci, inviare la mia candidatura e prepararmi per le elezioni. È stato il mio primo tentativo.

Avevi qualche dubbio prima di iniziare?
Non avevo necessariamente dubbi perché ho aspettato di avere abbastanza fiducia in me stesso prima di fare il grande passo. Ma se dovessi essere trasparente direi che avevo dei dubbi sulla mia taglia corporea, non sono una taglia 34!

Il resto dopo questo annuncio

Il resto dopo questo annuncio

Tutti intorno a te ti supportano?
Tutti intorno a me mi hanno sostenuto fin dall’inizio, anche le persone che non erano necessariamente molto attratte dal mondo delle Miss. Dalla mia vittoria nel dipartimento ho avuto il sostegno indefettibile di tutti i miei cari.

Cosa rispondi a chi ritiene la concorrenza superata o addirittura misogina?
Per me Miss non è un concorso misogino o antiquato, anzi è femminista. Permette alle donne di esprimersi, trasmettere valori e messaggi forti a un gran numero di persone. Mette in risalto le donne e le confraternite e trasmette l’immagine di una donna forte. Infine, l’eliminazione di criteri come l’età o lo stato civile dimostra che la concorrenza ha saputo evolversi e adattarsi alla società attuale.

Cosa ne pensi dell’evoluzione del concorso Miss Francia?
Sono molto felice che si possa aprire il concorso a più persone perché nel mio caso non avrei potuto candidarmi prima dei 24 anni, perché non avevo la maturità e la situazione personale adeguata. Trovo bellissimo poter dare la possibilità a donne che hanno avuto percorsi di vita diversi di presentarsi.

Quale causa particolare vuoi difendere?
Da due anni sostengo particolarmente la causa delle donne alte. Essendo io stessa vittima di commenti o prese in giro riguardo alla mia taglia, desidero poter aiutare le ragazze che non hanno fiducia in se stesse. Ho creato un account online per aiutarli, ma il mio obiettivo partecipando a Miss France è poter dimostrare che la bellezza non è definita da ideali o
misurazioni.

Come gestisci l’improvvisa notorietà che potrebbe piombarti addosso il 14 dicembre?
Mi sento pronto per poter assumere una certa notorietà, innanzitutto perché sono abbastanza maturo per poter superare le critiche e tutelare la mia vita privata. Poi, avendo già una certa (minima) notorietà sui miei social, so più o meno cosa aspettarmi.

Un’estate mi sono iscritta a Miss Camping

Melissa Atta Bessiom, signorina Paesi della Loira

Vedere Eve Gilles subire molestie sui social media ti preoccupa?
Non direi che mi preoccupa ma piuttosto mi disgusta perché non tollero affatto l’odio e le angherie di cui lei è stata ed è tuttora vittima.

Un ricordo d’infanzia fortemente legato a Miss France?
Quando ero piccola ero una grande fan di Miss, così un’estate ho deciso di iscrivermi al Miss camping. Avendo pochissima fiducia in me stesso in quel momento, mi vergognavo così tanto che alla fine ho annullato l’iscrizione. Sapere che oggi sono riuscito a vincere la corona regionale conforta il cuore della giovane Melissa che non aveva alcuna fiducia in se stessa.

Quale Miss France ti ha colpito e perché?
Direi Flora Coquerel perché ho il suo stesso profilo: molto alta, mista all’Africa
capelli ricci,… direi anche Vaimalama Chaves perché la sua personalità e il suo messaggio sulle donne curvy mi hanno colpito e commosso.

Un mentore o qualcuno che ti ha influenzato per tutta la vita?
Non ho avuto un vero mentore, ma molti percorsi mi hanno ispirato, siano essi persone vicine come i miei genitori, i miei nonni o celebrità come Coco Chanel, Rihanna,… Mi piace trarre ispirazione dal viaggio delle persone intorno a me per diventare il la migliore versione di me stessa.

Il tratto del tuo carattere che ti piace mettere in risalto?
Direi che il tratto caratteriale che mi piace maggiormente evidenziare è la mia capacità di essere ambizioso pur rimanendo premuroso. Mi piace pormi obiettivi ambiziosi e dare il massimo per raggiungerli, stando attento agli altri e aiutando anche loro ad andare avanti.

Un talento nascosto?
Direi che il mio talento nascosto è il canto. È qualcosa che faccio fin da quando ero molto giovane, spesso in privato, ma che mi permette di esprimermi e rilassarmi. Adoro cantare per me stesso, ma è un talento che non dimostro molto in pubblico.

Un libro?
“Mille splendidi soli” di Khaled Hosseini, questo libro mi colpì perché ripercorre la storia di due donne, nel difficile contesto dell’Afghanistan di allora. Entrambe le donne sono costrette a sposare un uomo e a convivere con violenza e umiliazione. Questo libro mostra quanto siano essenziali i diritti e la libertà delle donne e mi ricorda quanto sono fortunata a trovarmi in un paese libero.

Una canzone?
“Lonely” di Akon, questa canzone è triste e ricordo che la ascoltavo già da piccolissima e anche se all’epoca non capivo bene l’inglese, mi toccò enormemente. Questo è ancora il caso oggi.

Un film o una serie?
“Desperate Housewives”, ho visto più volte questa serie, da giovane la trovavo divertente e leggera ma crescendo mi sono resa conto di quanto possa essere rappresentativa delle diverse dinamiche sociali della famiglia, dell’amicizia e della vita in famiglia. generale.

Il tuo hobby preferito?
Mi piace fare cose semplici come stare con i miei fratelli, fare attività e divertirmi con loro.

Un piacere colpevole?
Sono molto goloso: cioccolato, dolci, torte, pasticcini,…

Un oggetto feticcio?
Una collana che mi è stata regalata quando avevo dieci anni insieme ad una tartaruga, la porto sempre al collo perché sento che mi rassicura e mi porta fortuna.

Sei disposto a farti coraggio?
No, ho una relazione da quattro anni e sono molto felice.

Il tuo orgoglio regionale?
Semplicemente la mia città, Angers. È una delle migliori città in cui vivere in Francia. La vita è tranquilla, il tempo è bello (la dolcezza angioina non è un mito). È la città dove sono cresciuto e che mi ha sostenuto. Sono molto orgoglioso di rappresentarla a Miss France. Oltre alla sua piacevole atmosfera, Angers è una città ricca di storia e cultura. Il castello e i famosi arazzi di Angers testimoniano un patrimonio incredibile. La città è anche dinamica, con i suoi festival, i suoi eventi culturali, le sue università,… continua a svilupparsi.

-

NEXT “Tante emozioni”: Vincent Lagaf’ si asciuga le lacrime durante la première di Bigdil su RMC Story questo giovedì (VIDEO)