Yannick Noah: a 64 anni diventa di nuovo nonno, un mese dopo aver dato il benvenuto al suo sesto figlio!

Yannick Noah: a 64 anni diventa di nuovo nonno, un mese dopo aver dato il benvenuto al suo sesto figlio!
Yannick Noah: a 64 anni diventa di nuovo nonno, un mese dopo aver dato il benvenuto al suo sesto figlio!
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Yannick Noah non è un nonno come gli altri. Infatti, l’ex campione di tennis, che un mese fa ha avuto il piacere di accogliere un sesto figlio insieme alla giovane compagna, vede la sua famiglia crescere ancora.

La famiglia Noè cresce!

A un mese dalla nascita della figlia Keelaani, Yannick Noah sta vivendo un nuovo momento di grazia. Il 29 novembre, Giorno del Ringraziamento, suo figlio Joakim e sua moglie Lais Ribeiro hanno rivelato la nascita del loro primo figlio insieme, un maschietto.

“Grato per la mia famiglia”ha postato la modella brasiliana su Instagram. Nella foto vediamo la giovane coppia radiosa, con in braccio il loro neonato, con Alexandre, il figlio maggiore di Lais da una precedente relazione.

Qualche settimana prima, lo stesso ex campione di tennis aveva condiviso la sua gioia per la nascita di Keelaani, frutto della sua relazione con Malika. “Avrò una femmina e mio figlio avrà un maschio. Nasceranno insieme. Sarà meraviglioso.”aveva confidato a RTL lo scorso agosto.

Il clan Noah: una bella e grande famiglia allargata

Padre di sei figli provenienti da diverse unioni, Yannick Noah incarna la definizione stessa di famiglia moderna e unita.

I suoi primi figli, Joakim e Yéléna, sono nati dal matrimonio con Cecilia Rodhe nel 1984. Ha poi accolto Eleejah e Jenaye con Heather Stewart- Whyte, poi Joalukas con Isabelle Camus nel 2004.

Oggi, a 64 anni, continua a scrivere con passione e amore le pagine della sua saga familiare. Il suo ultimo compagno, 32 anni più giovane di lui, gli ha dato Keelaani.

Yannick Noah, un nonno lontano dalla pensione!

Al di là della sua ricca vita personale, Yannick Noah continua il suo impegno nel mondo del tennis. La Federazione francese di tennis lo ha appena nominato coordinatore nazionale del paratennis dal 1° gennaio 2025, una missione che gli sta particolarmente a cuore.

“Non volevo che questa bellissima storia finisse lì” ha detto riferendosi alla sua esperienza alle Paralimpiadi di Parigi. Una nuova sfida che illustra il suo desiderio di continuare a servire e ispirare, sia nella sua vita familiare che professionale.


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