“Non ha finito”, questa cantante molto popolare manda il suo sostegno a Gisèle Pelicot (VIDEO)

“Non ha finito”, questa cantante molto popolare manda il suo sostegno a Gisèle Pelicot (VIDEO)
“Non ha finito”, questa cantante molto popolare manda il suo sostegno a Gisèle Pelicot (VIDEO)
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Mentre le udienze si concludevano e gli avvocati presentavano le accuse contro gli accusati degli stupri di Mazan, una cantante molto popolare ha voluto mandare il suo sostegno a Gisèle Pélicot, apparendo in lacrime in televisione e addirittura letteralmente sopraffatta dall’emozione.

Dopo lunghe settimane durante le quali il 51 imputati nel processo per stupro di Mazan, stiamo ora aspettando di conoscere il verdetto che dovrebbe emettere entro e non oltre il 20 dicembre. Tutti gli uomini vengono perseguiti per aver aggredito sessualmente o stuprato Gisele Pelicot con la complicità dell’ex marito, sotto il loro tetto, tra i mesi di luglio 2011 e ottobre 2020. La settantenne non avrebbe mai dato il suo consenso e si sarebbe sottoposta più volte a trattamenti chimici indesiderati, consentendo Dominique Pelicot invitare tutti questi uomini a casa loro per fare sesso mentre lei dormiva. Le scene sono state girate e i video trasmessi davanti al tribunale penale di Vaucluse, dopo che Gisèle Pelicot ha accettato che il processo fosse pubblico.

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Nei giorni scorsi sono state avviate le requisizioni contro Dominique Pelicot, che rischia il massimo della pena, e contro gli altri 51 imputati, con disparità a seconda dei fatti accusati, del loro profilo psicologico redatto da esperti e sezionato presso il tribunale di Avignone, e fatti di recidiva. Dominique Pelicot, dal canto suo, ha avuto un’ultima parola per chiedere perdono tramite il suo avvocato, anche se questi si era rifiutato di riconoscere, pochi giorni prima, gli atti di stupro in cui sua figlia Carolina Darian l’accusa e che ora la spinge a lavorare ad un vasto progetto affinché le donne non debbano più subire questo tipo di violenza.

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Lio con le lacrime agli occhi di fronte ad Aurélie Casse

Il processo Mazan è molto pubblicizzato, ed è per questo motivo che diverse personalità hanno preso la parola per esprimere il loro sostegno a Gisèle Pelicot, come Vianney che aveva anche deciso di sospendere il suo account X (ex Twitter) dopo il suo discorso accolto con tiepidezza. Alessandra Lamy et Renaud volevano anche esprimersi, proprio come il cantante Lio a turno sabato 30 novembre in televisione. L’interprete di Banana split che attualmente sta preparando un nuovo album con il supporto dei suoi ammiratori è ospite diAurélie Casse nello spettacolo E’ il settimanale trasmesso in prima serata su Francia 5. Quando si parla della vicenda, infatti, fa fatica a nascondere la sua emozione, come possiamo vedere in un estratto pubblicato prima della messa in onda del programma sui social network.

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«Vedo che ti si inumidiscono gli occhi quando senti Gisèle Pélicot?»chiede innanzitutto il conduttore rivolto a Lio. “Perché la trovo bellissima e non vedo perché non accettare quell’emozione. È un’emozione rigenerante, è bello, non me ne priviamo”.ha aggiunto chi ha partecipato ad una manifestazione che ha riunito 100 attivisti sulla piazza davanti al Louvre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza contro le donne. A seguito di ciò, Lio ha voluto ringraziare e congratularsi con Gisèle Pelicot. Ha tutta la mia ammirazione. E gli mando tutto il mio coraggio, perché so cosa vuol dire avere figli, nipoti…”continua la donna, anch’essa vittima di violenza domestica negli anni ’90 e che all’inizio di quest’anno ha rivelato di essere stata violentata all’età di 10 anni. “Non finisce mai”ha insistito in particolare.

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Colpito il mondo del cinema e della musica

La madre di sei figli, oggi tutti adulti, fa un discorso simile sul set di Francia 5. “So cosa vuol dire andare a scuola, so cosa vuol dire ascoltare. Inoltre non ha finito con questa sofferenza familiareovvero che i suoi figli e i suoi nipoti dovranno confrontarsi con tutto questo. E i figli sono grandi, ma i nipoti sono piccoli, e questo non se ne va, credimi. Mi creda. Non va via così…”conclude l’artista, con le lacrime agli occhi.

Questo intervento arriva in un momento in cui vengono implicati altri casi che prendono di mira personalità della cultura musicale, per motivi di stupro e/o violenza sessuale. Recentemente si è discusso dei nomi dei rapper Naps e Nekfeu, oltre a quello di Slimane contro la quale sono state presentate due denunce da parte di due uomini diversi per molestie e aggressioni sessuali. Il mondo del cinema non è escluso e, dopo le ultime rivelazioni di Judith Godrèche e la condanna al carcere di Nicolas Bedos, un nuovo caso che coinvolge la responsabilità di Gerard Darmon sta causando il flusso di molto inchiostro…

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