Di Mamy Yves Ratsimbazafy – Pubblicato il 28 novembre 2024 alle 14:30
Marina Foïs e Jonathan Cohen sono apparsi sul set di Quotidien per promuovere la loro nuova commedia intitolata “Enorme”. L'occasione per i due attori di rivelare alcuni succosi aneddoti sulle riprese.
Durante la loro visita da Yann Barthès, Marina Foïs e Jonathan Cohen hanno alzato il velo sul dietro le quinte delle scene di sesso al cinema. L'attrice ha così rivelato senza il minimo filtro che gli attori usano spesso la protezione. In particolare”
figa finta » per girare queste sequenze. “ Noi attori del cinema tradizionale, quando giriamo scene di sesso, molto spesso, abbiamo protezione. Questo è simile a un perizoma in lattice con peli su cui sono attaccati » spiegò con umorismo. Le sue parole sono state confermate anche dall'attore che ha aggiunto che anche gli uomini indossano” puttane finte » : « Abbiamo questo oggetto e dobbiamo metterlo da qualche parte».
Una spugna per Marina Foïs
Per Marina Foïs, il budget del film ha costretto la produzione a mostrare un po' di ingegno. “ Per me il budget era un po' più ristretto, quindi Sophie Letourneur ha utilizzato una spugna » rivelò. Dobbiamo credere che il regista abbia deciso di cucire sulle mutandine dell'attrice una spugna naturale, “che sembra un'alga” per simulare una parte intima. “
Quello era il mio pene finto! (…) Devo avere delle foto di questo » aggiunse ancora divertita.
Un duo complice sullo schermo e in città
L'alchimia tra Marina Foïs e Jonathan Cohen è palpabile sullo schermo e in televisione. I due attori che si conoscono da molti anni dimostrano infatti un'evidente complicità e non esitano a prendersi in giro a vicenda. La loro presenza sul set del Quotidien ha portato un tocco di umorismo e leggerezza allo spettacolo.
Jonathan Cohen protagonista anche di “Non me lo permetterò più”
Oltre a “Enorme”, l'attore è protagonista anche di numerosi film di successo. Inoltre scopro che non mi lascerò più fare su Arte domani sera con Jonathan Cohen. Questa fiction di Gustave Kervern è uscita nel 2023 ed evoca un argomento particolarmente toccante. Risponde così a Laure Calamy che accompagna una settantenne decisa a vendicarsi dopo aver subito numerose ingiustizie.