Cyril Hanouna non è vicino ad una controversia. A volte l'ospite di Non toccare il mio post si ritrova legato a una polemica che non lo riguarda nemmeno. La prova? La cerimonia di apertura della Coppa del mondo di rugby 2023. Durante questo popolare evento, Jean Dujardin indossava una canottiera bianca e un berretto. Una visione arcaico et
stereotipato del francese medio che è stato criticato.
Hanouna viene in aiuto dell'attore.
Cyril Hanouna: conduttore controverso
Cyril Hanouna ospita il TPMP da dieci anni. Per prima cosa
Francia 4analizzando altri programmi televisivi con buon umorismo collegiale. Dal 2017 lo spettacolo si è trasformato in un opinion media che oscilla francamente a destra della destra. Un lieve eufemismo per dire che il TPMP funge da portello per un’estrema destra disinibita.
Ciò è evidenziato dalle interviste di Pepouze Marine Le Pen, Florian Filippopot o più recentemente
Giordano Bardella. L'La mia faccial'autorità di regolamentazione del settore audiovisivo, ha individuato Hanouna e TPMP. Pertanto, la frequenza di C8 non viene rinnovato sul DTT per il 2025. Secondo RMC, il canale ha accumulato multe per 7,6 milioni di euro in otto anni per gli errori di Hanouna.
Jean Dujardin, santo patrono del cinema
Da parte sua, in dieci anni, Jean Dujardin è passato dall'essere un bravo attore, grazie al suo eroe debilitato in OSS117al santo patrono del cinema francese. Il suo Oscar come miglior attore, ottenuto nel 2012, per L'Artistaha dato un grande impulso alla sua carriera. Carriera già in salita. In particolare ha girato per Martin Scorsese et
George Clooney.
Ma l'attore, l'eterno LoulouUn ragazzo, una ragazzarimane francese puro al 100%. Come evidenziato dal suo sfogo franchouillard durante il rilascio di Sui sentieri neri nel 2023. Lo stesso anno è stato il protagonista della cerimonia di apertura della Coppa del mondo di rugby. Lì incarna il francese in tutti i suoi aspetti più cliché: berretto, canotta, baguette sotto il braccio.
Hanouna vola in aiuto di Dujardin
Ovviamente una simile rappresentazione della Francia, al tempo stesso tradizionale e datata, ha fatto tagliare parecchio inchiostro. Sui social, ovviamente, dove sono state ricondivise le sequenze con Dujardin fino alla nausea. Ma anche nei media come nel TPMP. Sul set avviene un vivace scambio tra Cyril Hanouna e il suo editorialista Gilles Verdez.
“Mi vergognavo di essere francese […] La cerimonia di Jean Dujardin è un disastro!“, dice Verdez. Hanouna difende l'attore premio Oscar: “Ma fermati […]
Sei insopportabile. Ma scusa, cosa hai fatto? Lo avresti fatto, Sarebbe stato catastrofico!” Uno scambio di armi tra il conduttore stellare e il suo editorialista sacco da boxe. La routine TPMP, in breve.