Come Charles Dumont convinse Piaf a cantare la sua canzone

Come Charles Dumont convinse Piaf a cantare la sua canzone
Come Charles Dumont convinse Piaf a cantare la sua canzone
-

Il cantante, autore e compositore Charles Dumont è morto dopo una lunga malattia all'età di 95 anni. È particolarmente noto per aver composto il leggendario “Non, je ne aware rien”, di Edith Piaf.

Charles Dumont non c'è più. Cantautore e interprete, il compositore di No, non mi pento di nulladi Edith Piaf è morta nella notte tra domenica 17 novembre e lunedì 18 novembre 2024 a Parigi, all'età di 95 anni, in seguito a una lunga malattia. Informazioni rivelate dal suo partner all'AFP. “Mia madre mi ha messo al mondo, ma Edith Piaf mi ha messo al mondo”, ha detto la trombettista nata a Cahors il 26 marzo 1929. “Senza di lei, non avrei mai fatto tutto quello che ho fatto, né come compositore, né come compositore. come cantante”, ha spiegato nel 2015

Charles Dumont, premiato nel 1974

La carriera di Charles Dumont assunse una nuova dimensione negli anni '60 quando riuscì a convincere “La Môme” ad eseguire la sua leggendaria composizione, dopo aver subito diversi rifiuti. Come ricorda Le Figaro, “Il 5 ottobre 1960 arriva finalmente il grande giorno. Piaf non sta bene ma si degna comunque di ricevere Dumont e Vaucaire (paroliere, ndr). Il timido Charles si siede al pianoforte e preme con forza sulla tastiera. Canticchia “No, non mi pento di nulla”. Il resto, lo sanno tutti, e questo titolo è ormai conosciuto in tutto il mondo.

Sessant'anni di carriera, Charles Dumont ha collaborato anche con altri grandi nomi della canzone come Dalida o Tino Rossi. Alla fine degli anni '60 divenne crooner. Ha vinto anche il premio dell'Accademia Charles-Cros, con il disco “Une femme”, nel 1973. La sua ultima apparizione sul palco risale al 2019 al Théâtre de la Tour-Eiffel. “Quando torni davanti a un pubblico, che viene a vederti come veniva 20, 30 o 40 anni fa e ti dà la stessa accoglienza, allora ti restituiscono i tuoi 20 anni”, ha dichiarato.

“Ero in gravi difficoltà finanziarie, ho scritto questa canzone con rabbia”.

La prima interpretazione di No, non mi pento di nulladi Edith Piaf risale al 2 dicembre 1960, nella trasmissione Cinq Colons, in televisione. “Quando canto, non ci sono più (…) è un secondo stato”, ha dichiarato. Una canzone registrata il 10 novembre 1960 dopo una “rivelazione” secondo l'artista. In realtà, il titolo non avrebbe mai potuto vedere la luce: “Ero in gravi difficoltà finanziarie. Ho scritto questa canzone con rabbia”, ha ammesso Dumont nel 2013. È stato il paroliere Michel Vaucaire che avrebbe poi insistito con Piaf per realizzare lo ascoltò, dopo numerosi rifiuti da La Môme a Charles Dumont.

Il 20 ottobre 1960 Piaf incontra Dumont e Vaucaire in condizioni a dir poco insolite. Poco prima, la segretaria dell'icona aveva chiamato per “cancellare, il cantante non si sentiva bene, ma i due uomini non hanno ricevuto il messaggio e si sono presentati alle 17 all'indirizzo di Piaf, 67 boulevard Lannes a Parigi. La segretaria sta per mandarli via quando sentono la voce di Piaf gridare: 'Portateli dentro visto che sono qui'”, ricorda Info.

Edith Piaf accoglie quindi i due uomini in vestaglia. Charles Dumont inizia la melodia al pianoforte e, dopo la terza volta, lei lo interrompe: “mi disse: 'Ascolta, giovanotto, non preoccuparti, non preoccuparti più. Questa canzone ti seguirà per tutta la vita”. vita, sarà un successo mondiale e grazie ad esso farò il mio ritorno all'Olympia'”, ha detto, ricorda Dumont. Il titolo rimase in cima alle classifiche per 48 settimane.

-

PREV Julien Doré parla della sua paternità: “Ho pensato a lungo che non avrei avuto figli”
NEXT minato da diversi problemi, Pascal Obispo sta seriamente valutando la fine della sua carriera