Un attore a parte, Vincent Lindon è protagonista di un film a sua immagine, La sceltadi cui è l’unico attore. In occasione dell’uscita del lungometraggio, ha accettato di rispondere alle domande di Domenica alla Tribuna e di confidarsi con suo figlio e il suo rapporto con i social network.
Vero elettrone libero del cinema francese, Vincent Lindon è raro in un’intervista. In occasione dell’uscita del film La scelta di Gilles Bourdos questo mercoledì 20 novembre di cui è l’unico attore, ha confidato alle colonne di Domenica alla Tribuna in edicola dal 17 novembre. Il giornalista del settimanale lo ha interrogato sul suo status di attore impegnato. “Oggi è più difficile per un attore impegnarsi, viste le reazioni violente sui social network o la paura di perdere i contratti?”gli è stato chiesto. “Questo non è il mio caso per tre motivi: uno, perché faccio quello che voglio: due, perché mi impegno se voglio, e tre, perché non ho social network“ha elencato l’artista 65enne.
Quando il figlio di Vincent Lindon racconta cosa si dice di lui sui social network
“Non pubblico nulla e non leggo quello che postano gli altri”ha precisato, rivendicando la sua singolarità in materia. “Sono totalmente disconnesso, non mi interessa cosa dice la gente di me. Quando uno dei miei figli mi dice: ‘Hai visto papà, è bello quello che dicono di te a Venezia.’ Non so nemmeno che esista“continua Domenica alla Tribuna colui che ha ricevuto la Coppa Volpi come miglior attore alla Mostra del Cinema di Venezia per la sua interpretazione in Gioca con il fuoco delle sorelle Coulin. L’ex di Sandrine Kiberlain è il padre felice della figlia Suzanne Lindon, nata nel 2000. Nel 1996 aveva già vissuto le gioie della paternità con la nascita del figlio Marcel Gitard, nato da una precedente unione.
Vincent Lindon, questo padre pronto a sacrificarsi per i suoi figli
Nel 2022, Vincent Lindon ha parlato raramente dei suoi figli durante la sua permanenza a casa C per te. “Questa società in cui ci potrebbe essere chiesto di avere un solo figlio o di averne uno in meno, ti fa sognare?”gli ha chiesto Anne-Élisabeth Lemoine quando è venuto a presentare il film di Claire Denis Con amore e determinazione. “Non mi fa sognare, ma non mi preoccupa nemmeno. È stata La Fontaine a dirlo, erano La Cigale e La Fourmi, ha ballato tutta l’estate, viene a cantare adesso”ha risposto. “Sono completamente d’accordo sul fatto che la nostra generazione si sacrifichi.”aveva spiegato il padre di Marcel e Suzanne. “Ho vissuto, mi sono divertito molto, ho vissuto davvero tanti bei momenti. Ho sessant’anni, non mi dispiace spingermi per vent’anni in modo che mio figlio e mia figlia abbiano altri dieci anni per vivere in condizioni meravigliose”aveva spiegato il padre nel programma di France 5 a “spirito di squadra”aveva chiamato tutti a fare”uno sforzo enorme“A favore dell’ecologia.
Articolo scritto in collaborazione con 6Medias