“Abbiamo vissuto momenti belli ma anche momenti brutti”: in occasione del suo 20° anniversario, il gruppo Tragédie pubblica un best-of

“Abbiamo vissuto momenti belli ma anche momenti brutti”: in occasione del suo 20° anniversario, il gruppo Tragédie pubblica un best-of
“Abbiamo vissuto momenti belli ma anche momenti brutti”: in occasione del suo 20° anniversario, il gruppo Tragédie pubblica un best-of
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Vent’anni sembrano ieri?

Tizy Bone: “Sì, chiaramente. Ci rivediamo giovani. Eravamo ancora bambini. Tutto è successo in un batter d’occhio. Abbiamo ricordi sia belli che brutti di questo periodo. Ma la vita è così, è così. Manteniamo il meglio e buttiamo via il male.”

In cosa differisce questo periodo da oggi?

Tizy Bone: “È giorno e notte. Non ha niente a che fare. Vent’anni fa ci voleva il carbone per farsi conoscere, per farsi un nome. Dovevi passare ore in studio, saper cantare, avere talento. Oggi è tutto diverso, per diventare una star basta avere un telefono”.

Siete stati in tanti nella scena hip-hop francese. C’era in particolare Willy Denzey. Eri in competizione con lui?

Az: “La concorrenza c’era e ci sarà sempre, ma non era una cattiva competizione. Abbiamo fatto cose che non avevano nulla a che fare l’una con l’altra. Eravamo semplicemente nella stessa nicchia. Willy Denzey ha il suo pubblico e noi abbiamo il nostro.

E parliamo del tuo pubblico. Non è limitato ai nostalgici degli anni 2000.

Az: “Per niente ! Siamo spesso in tournée e lì troviamo il 90% della nuova generazione. C’è un pubblico molto giovane che ci segue. Quindi il record era importante. I genitori hanno lasciato qualcosa di fisico ai loro figli e questo ci ha aperto le porte a un altro pubblico”.

Quali sono le tue canzoni preferite da esibire sul palco?

Tizy Bone: “A me piace cantare Sexy per me. E’ il mio titolo preferito. In realtà ero triste che non fosse uscito prima. Personalmente me ne sarei andato Hey ho! in secondo luogo, ma ehi, non possiamo combattere contro le case discografiche. Infine, Hey ho! è uscito prima ed è comunque una buona cosa. Per tutta la vita, le persone ci parleranno di questo titolo!

Qual è il tuo rapporto con il Belgio?

Tizy Bone: “Veniamo lì spesso. Conosciamo Liegi, Mons, Bruxelles, Charleroi. Ricordiamo anche la 24 Ore Vélo de Louvain-la-Neuve. Poi va detto: il pubblico belga è uno dei migliori.

C’è qualche artista belga con cui vorresti condividere una canzone?

Tizy Bone: “Damso, Stromae, Hamza o anche Benny B che conosciamo molto bene!

Da dove viene il nome “Tragedia”?

Tizy Bone: “Dalla canzone dei Bee Gees ed è stato scelto appositamente per allontanare la sfortuna. La prova è che continuiamo a filmare vent’anni dopo.

Il vostro duo è cambiato fin dall’inizio. La partenza di Silky Shaï ha avuto un impatto sull’essenza del gruppo?

Tizy Bone: “No, per niente. Spesso confondiamo Az con questa persona. Penso che molte persone non abbiano nemmeno notato il cambiamento.

Az, hai avuto difficoltà a inserirti in questo gruppo che aveva già avuto successo?

Az: “Pochi lo sanno ma io conoscevo Tizy Bone ancor prima della formazione dei Tragédie. Abbiamo lavorato insieme su diverse canzoni. Questo arrivo nel gruppo è avvenuto quindi in modo molto naturale. Non abbiamo nemmeno fatto domande.

Qual è la cosa più folle che i fan hanno fatto per te?

Lanciandoci addosso mutandine e reggiseni mentre eravamo sul palco. Questo è stato il caso non molto tempo fa a Marsiglia.” (ride)

Tragedia nella serata degli anni 2000 al LouvExpo del 29 giugno. Info e prenotazioni su https://my.weezevent.com/

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