Come Morgan Freeman prima di lui, il veterano del rap Trick Daddy non aderisce all’etichetta “afro-americano”.
“Sto cercando di capire come il termine ‘afro’ possa venire prima della mia fottuta razza,” ha inveito l’artista diventato star dei reality in un recente video pubblicato dal blog That Grape Juice. Aggiunge che l’Africa non è mai stata il suo continente.
“Non sono mai andato ad ‘Afro-ca’. Non sono mai stato in Africa. Afro o Africa, non ci sono mai stata e non ho intenzione di andarci. Non vengo dall’Africa”, ha suggerito la star di ‘Love and Hip-Hop: Miami’.
“La vera casa degli americani è qui, sul suolo americano”
Per lui le sue radici sono in America. “Sono nato a Goulds, in Florida…ho sentito che l’Africa è un posto bellissimo, sì. E so che è la madrepatria, sì. Ma né mia madre, né sua madre, né la madre di sua madre, questa non è la loro terra. La vera terra degli americani è qui, sul suolo americano”, ha dichiarato il rapper cinquantenne.
La sua riflessione ha scatenato polemiche sui social network. Gli internauti che lo difendono credono che i neri americani siano consapevoli della tratta degli schiavi, ma quando sono arrivati negli Stati Uniti i loro antenati non avevano più alcun legame con il continente africano. Nel corso degli anni hanno creato una propria cultura, una propria identità.
“Le persone vanno online solo per rendersi ridicoli”
Altri utenti di social media hanno remato controcorrente, ritenendo che il termine “afroamericano” fosse più adatto ai neri americani.
“Le persone vanno online solo per rendersi ridicoli. Ragazzi, restate a scuola e istruitevi”, ha aggiunto un altro utente, criticando i commenti di Trick Daddy.
Autore: Bernardin Patinvoh – Seneweb.com