Il resto dopo l’annuncio
Rivelatosi al grande pubblico quando si è esibito con la troupe Robins des bois su Canal+, Jean-Paul Rouve si è oggi affermato come uno degli headliner essenziali del cinema francese. Recentemente, l’attore ha impressionato molti spettatori vestendo i panni dello scrittore Gabriel Matzneff per il film intitolato Consenso. Nonostante la sua interpretazione unanimemente acclamata, l’attore non è stato nominato all’ultima cerimonia dei Césars. Una situazione sorprendente sulla quale è stato interrogato Il parigino mercoledì 13 novembre 2024.”Non penso sia pretenzioso dirlo. Avevo fatto il mio lavoro. Ho fatto una proposta. Alcuni mi hanno detto che forse non tanti professionisti avevano visto il film“, ha dichiarato in particolare Jean-Paul Rouve a questo proposito.
“In cosa c’era di speciale Consensoè che anche se il lavoro sul set è stato molto piacevole, quando tornavo a casa la sera, Ero così oppresso dagli orrori che dovevo dire che era pesante da sopportare“, ha aggiunto anche l’attore. Durante questa stessa intervista, l’attore ha promosso il suo prossimo film, intitolato La Valle dei Folli. In questo lungometraggio, nelle sale da mercoledì 13 novembre 2024, Jean-Paul Rouve interpreta il personaggio di un uomo alla deriva. “Ciò che temevo di più erano le scene da ubriachi. La mia ossessione era la precisione. (…) Ma è difficile interpretare un ubriaco. Sappiamo che un ubriaco non è qualcuno che balbetta o barcolla, soprattutto quando è alcolizzato perché abituato all’alcol. Quello che cercavo, appunto, era l’abitudine. Qualcosa di vuoto negli occhi, il senso di colpa di chi distrugge se stesso, di chi sa che gli altri non si lasciano ingannare“, ha rivelato in particolare.
Jean-Paul Rouve: di nuovo davanti e dietro la macchina da presa per il quinto film della Tuche
Tra qualche mese, gli spettatori potranno rivedere Jean-Paul Rouve nei panni di uno dei suoi personaggi leggendari, ma ne sarà anche il regista, succedendo a Olivier Baroux. Infatti, l’attore interpreterà ancora una volta il ruolo di Jeff Tuche nel quinto film della saga I Tucchicosa che lui stesso ha assicurato. “La difficoltà è stata che dovevo rispettare il DNA della Tuche pur imprimendovi la mia impronta. Penso che in questo quinto film ci sia l’umorismo di Robin Hood e un po’ quello di Dummies. L’esperienza mi è piaciuta comunque.“, ha concluso.